A Palmi due libri di narrativa storica di Oreste Kessel Pace
Saranno presentati a Palmi, rispettivamente il 13 agosto (nella affascinante scenografia della Villa Comunale G. Mazzini) ed il 17 agosto (in una splendida scenografia della cima del monte S. Elia), i due nuovi libri di narrativa storica di Oreste Kessel Pace: Scilla e S. Elia Juniore. Edito dalla Città del Sole Edizioni di Franco Arcidiaco, Scilla è la seconda edizione del racconto mitologico tra i più importanti dello Stretto di Messina e della Letteratura Antica di genere. Per i tipi della Kaleidon Editrice di Roberto Arilotta è il romanzo storico S. Elia Juniore, che ha impegnato O. Kessel P. per più di cinque anni, guadagnandosi il Premio Calabria Cultura e Turismo direttamente dalle mani di Vittorio Sgarbi e del critico letterario Albanese.
“Sono due libri molto diversi” ha rivelato il giovane autore ai giornalisti “Scilla non è racconto storico ma totalmente mitologico ma si tratta di un’opera densa di significati e tra le storie d’amore più drammatiche che possiate leggere. E’ un incubo d’amore. Il romanzo di S. Elia Juniore, invece, è storia. Non soltanto la vera storia di S. Elia il giovane, ma è un viaggio nel tempo di oltre mille anni in un Mediterraneo devastato dalle conquiste Saracene, Agarene e Bizantine (o Romee, come preferiscono molti eminenti studiosi); si tratta della vera vita di un personaggio straordinario, soprannaturale, viaggiatore… direi che in ogni pagina c’è un’avventura da leggere. Ho scritto entrambi i libri come ogni mio lavoro: ossia utilizzando fonti storiche certe, affidabili e serie. La tecnica narrativa è cruda e pura, rapida e spietata, proprio come le storie che racconto. Spero di esserci riuscito. Sono onorato di essermi guadagnato le introduzioni di due grandi firme, la prima nel panorama giornalistico (Damiano Tripodi) e la seconda in quello della Letteratura alla quale forse sarà candidato per il premio nobel (Dante Maffia)”
Scilla è la incredibile disavventura in cui si imbatte il giovane pescatore Glauco, il quale, a causa degli DEI, si trasforma in uomo-pesce. Un mostro. Si innamorerà di una ragazza bellissima, Scilla, e chiederà aiuto alla maga Circe affinché possa ritornare ad essere uomo per poterla amare. Ma la maga, invece, si invaghisce di lui e provoca una magia oscura proprio contro la ragazza … S. Elia Juniore narra il bios di uno dei santi italo greci più importanti della storia della Calabria e del Mediterraneo, adottato per questo dal dott. Previtera Rosario della Ecotouring Costa Viola. Ambientato tra il IX ed X secolo d.C. di oltre duecentoquaranta pagine.
Anno del signore 823. L’Italia meridionale è invasa dagli eserciti Agareni. L’impero Bizantino è l’unica potenza che si confronta con il nemico saccheggiatore e sanguinario. In questo clima, a Castrogiovanni (odierna Enna) nasce un bambino straordinario: Giovanni. Fin da piccolo è in perenne contatto con i santi, Dio ed i suoi messaggeri: gli angeli. Prevede il futuro, guarisce chi non potrebbe essere guarito. A circa dieci anni è già conosciuto in tutta la Sicilia e persino i grandi guerrieri bizantini si recano al suo cospetto per ascoltare le profezie sul nemico e sulle battaglie: Giovanni non sbaglia nulla, mai.
Ma è solo l’inizio della grande avventura di Giovanni in giro per il mondo a profetizzare e guarire, a compiere opere straordinarie che in pochi anni lo renderanno celebre e ricercato persino dal Papa. Il primo viaggio in Palestina e poi nella Città Santa dove il Patriarca Elia lo veste di monaco e gli cambia il nome proprio in Elia. Nel 840 sarà ad Alessandria, quindi ad Antiochia e di nuovo in Sicilia attraverso l’Africa, Taormina, Sparta, in Calabria nella Valle delle Saline dove erige una scuola e un monastero, Pentidattilo e Roma, Amalfi, Reggio Calabria, Naupatto, Ellade per morire il 17 agosto dell’anno del Signore 903. Le vicende narrate sono tantissime perché Elia fu ovunque e ovunque lasciò il segno, con il suo forte carattere, le profezie ed i miracoli. Opere straordinarie, incredibili, tali da rimanere per sempre, fino ad oggi, nei luoghi del suo passaggio. Un’opera italo greca, bizantina e saracena. Una storia vera che è la storia del Mediterraneo.
Dopo romanzi storici come San Rocco di Montpellier ma anche altre pubblicazioni, Oreste Kessel Pace rivela di avere pronti molti altri libri sia mitologici, storici che romanzi totalmente partoriti dalla sua fantasia e promette di “corteggiare” tutti i suoi lettori pubblicandoli a breve.