Mandatoriccio. Donnici. “Intimidazione legata al mio mandato”

Cosenza Attualità
Consiglio Comunale Mandatoriccio

È uno dei momenti di maggior coesione nella storia della nostra comunità. Questo atto temerario, riconducibile al mio mandato, non ha colpito soltanto la mia famiglia, ma l’intera cittadinanza. Sono un combattente e vado avanti, con sempre maggiore caparbia e determinazione. Nei prossimi giorni inviterò il Prefetto ad un consiglio territoriale allargato. Insieme a tutti voi, pretendo l’individuazione del mandante.

Sono questi i principali passaggi del lungo ed articolato intervento, che il Sindaco Angelo Donnici ha fatto in occasione del consiglio straordinario, indetto nella giornata di venerdì 3 Agosto.

All’incontro pubblico molto partecipato, aprendo i lavori, il vicesindaco Ferruccio Colamaria ha ringraziato le istituzioni presenti e la cittadinanza, vicini e solidali alla città colpita nel suo insieme dall’intimidazione. Colamaria ha poi letto i numerosi attestati di solidarietà giunti al Comune. Tra questi, quello del Presidente Scopelliti, del Sottosegretario della Protezione Civile Calabria TORCHIA, del Prefetto di Cosenza, Cannizzaro e di tutti i sindaci del territorio. Il vicesindaco ha, quindi, evidenziato quanto la Mandatoriccio onesta chieda a gran voce che si vada avanti all’insegna della legalità e del rispetto delle regole, principi – ha precisato Colamaria - che hanno animato ed ancorato l’Esecutivo in questi anni.

Tra i numerosi interventi, anche quello dell’assessore provinciale Leonardo Trento il quale ha evidenziato come in questo momento i sindaci fungono da parafulmini rispetto alla tante esigenze, rivendicazioni ed attese del territorio. Sono in prima linea – ha aggiunto – e sono lasciati soli dallo Stato e da chi dovrebbe affiancarli.

Per il Sindaco di Cariati, Filippo Sero, Mandatariccio è sempre stata una comunità laboriosa che non meritava simile mortificazione. Da Settembre – ha detto Sero – occorre coordinarci con azioni coese ed incisive, per uscire dall’isolamento ed avviare un dialogo con le istituzioni sovra comunali. Nell’augurare buon lavoro all’intera comunità, Pasquale Manfredi, Sindaco di Campana, si è detto colpito dalla vigliaccheria del gesto.

Nel corso del consiglio, hanno infine manifestato la loro solidarietà, anche i sindaci di Pietrapaola PUGLIESE e di Terravecchia Santoro, l’assessore Madeo del Comune di Caloveto, il Presidente del Consiglio di Scala Coeli Palopoli, gli assessori comunali Mazza e Grasso ed i consiglieri comunali Brunetti, Verrina, Greco e Madera. Presenti in sala, anche l’assessore Mangone e la consigliera Perrotta.