Cerceri: agente sventa tentativo di suicidio a Reggio Calabria
Un agente di Polizia Penitenziaria del carcere di Reggio Calabria questa notte ha salvato la vita ad un detenuto che ha tentato di suicidarsi. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale, che dichiarano: "Si tratta di uno degli oltre mille casi che si verificano ogni anno in Italia e che la polizia penitenziaria riesce ad evitare la maggior parte delle volte. Infatti sono circa 1100 i tentativi di suicidio ogni anno e la polizia penitenziaria riesce a salvarne più di 1000. L'uomo era un detenuto italiano. Il SAPPE, il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, esprime un sincero e convinto apprezzamento al collega del reparto della Casa circondariale di Reggio Calabria, che con il suo tempestivo intervento ha salvato la vita a un detenuto.
È ancora una volta solo grazie alla professionalità, alle capacità, all'umanità'' e all'attenzione del personale di Polizia Penitenziaria che un detenuto è stato salvato da un tentativo di suicidio. Un gesto particolarmente importante da mettere in evidenza, tanto che il Sappe chiederà all'amministrazione penitenziaria di Roma una adeguata ricompensa (lode o encomio) al personale intervenuto. Un gesto che nelle carceri italiane accade con drammatica periodicità de a cui contribuisce il sovraffollamento penitenziario. In Calabria, a fronte di 1.870 posti regolamentari, - spiega il Sappe - sono infatti presenti oltre 2.978 detenuti, mentre per la Casa Circondariale di Reggio Calabria da una capienza regolamentare di 180 detenuti sono presenti oltre 350, mentre sono 40 le unita di Polizia Penitenziaria che mancano dall' organico del reparto".