Tre persone arrestate per furto nel cosentino

Cosenza Cronaca

Aumentato il controllo da parte dei carabinieri della Compagnia di Rende per la prevenzione e la repressione dei reati di maggiore allarme sociale in tutto il territorio dell’area urbana di competenza. Nel corso della mattinata infatti i carabinieri della Stazione di Acri hanno arrestato in flagranza di reato Santo Basile, 22enne di Acri, per avere tentato di rubare la benzina dal serbatoio di un furgone parcheggiato sulla pubblica via. Il soggetto non riesce nel proprio intento in quanto viene notato e messo in fuga dal figlio del proprietario del mezzo il quale, appena vede quanto sta succedendo, si mette a gridare. Il ladruncolo in fuga viene bloccato poco dopo da una pattuglia dei carabinieri della locale Stazione durante un servizio di controllo del territorio. Dopo le formalità di rito Basile viene posto agli arresti domiciliari su disposizione del magistrato di turno, dott. Assumma, della Procura della Repubblica di Cosenza.

Nel pomeriggio di oggi, invece, nella zona universitaria una guardia giurata nota che due soggetti si sono introdotti all’interno di un cantiere in via Venezia tranciando la rete di recinzione. Il solerte vigilante chiede immediatamente ai due individui conto e ragione sulla loro presenza all’interno di un cantiere chiuso. I due sconosciuti arraffano quanto più materiale ferroso possibile e lo caricano su un furgono fuggendo subito dopo. La guardia giurata cerca di seguirli e contemporaneamente allerta il 112 fornendo la proprio posizione. Una pattuglia dei carabinieri si mette subito alla ricerca del furgone che viene agganciato sulla Destra Crati con direzione Cosenza. Il mezzo viene bloccato ed i due soggetti vengono identificati in Francesco Abbruzzese, 33enne di Cosenza con precedenti penali, e Antonio De Rosa, sorvegliato speciale, 46enne di Cosenza. I due vengono accompagnati in caserma e dichiarati in stato di arresto per furto aggravato. Abbruzzese viene sottoposto alla misura degli arresti domiciliari mentre De Rosa viene trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà domani.