San Floro: “Insieme contro la leucemia”
Una serata all’insegna della solidarietà quella organizzata da Antonio Bressi, fondatore e presidente dell’ “Associazione Culturale Castellitini” che ha deciso di aiutare la ricerca contro la leucemia. La manifestazione è stata finalizzata alla raccolta fondi da destinare alla ricerca contro la leucemia, devolvendo il ricavato della lotteria appositamente organizzata, al reparto di Ematologia pediatrica dell’Università “La Sapienza” di Roma.
“Insieme contro la leucemia” è stato uno spettacolo ricco e variegato, aperto dai canti e dalle danze del Gruppo folkloristico “Gli Strinari – Città di Catanzaro”. E’ stata poi la volta del mago Xavier , un simpatico illusionista che ha calamitato l’attenzione del pubblico, ed in particolare dei bambini, con i suoi divertenti giochi di prestigio. L’attore Tonino Angeletti ha interpretato con particolare maestria la lettera che Antonio Bressi ha scritto quando è venuto a conoscenza della malattia del figlio. E poi, sul palco è arrivato Bruno, figlio di Antonio, affetto da questa terribile malattia, che ha eseguito alla fisarmonica il brano “Sangue amaro” . Ha poi voluto esprimere i suoi ringraziamenti a quanti gli sono stati vicini in quei particolari momenti di sofferenza. Lo spettacolo è ripreso con balli orientali proposti dal “Gruppo di danzatrici di Iside” di Santa Maria di Catanzaro che, con raffinati vestiti e movimenti sinuosi, ha raccolto unanimi consensi tra l’attento pubblico che affollava Piazza Marconi. A seguire, Enzo Colacino, il noto cabarettista catanzarese, ha divertito con pungenti riflessioni sulla realtà cittadina catanzarese. Tanti applausi anche per il Tenore Romolo Tisano e per il Soprano Marta Amoroso accompagnati al pianoforte dal m° Angela Naccari. Prima dell’inizio dello spettacolo condotto da Eugenio Nisticò, per le vie sanfloresi si sono esibiti il gruppo storico dei “Templari” con spettacolari simulazioni di duelli alla spada e il gruppo cinofilo della Polizia di Stato di Vibo Valentia. La serata si è conclusa con l’esibizione di Bruno Bressi alla fisarmonica e con un graditissimo spettacolo pirotecnico: uno scoppio di felicità per la guarigione di Bruno e un invito per tutti a riscoprire la felicità che danno le piccole cose, quando anche una passeggiata o una serata tra amici diventano una conquista.