Controlli dei carabinieri: 5 arresti a Reggio Calabria
Sono cinque gli arresti operati dai carabinieri nel corso dei controlli del territorio. Nella scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto tre cittadini di origine indiana con l’accusa di rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Era da poco passata la mezzanotte quando alcuni cittadini hanno segnalato al 112 una rissa furibonda in corso nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Catona. Si è recata immediatamente sul posto una pattuglia che ha sopreso tre cittadini di nazionalità indiana che si stavano picchiando selvaggiamente. All’arrivo dei militari i tre hanno tentato di dileguarsi venendo tuttavia rintracciati e fermati. Per tutti si sono rese necessarie cure mediche per le ferite e contusioni riportate, due presentavano chiari segni dell’abuso di alcool. Tutti sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata e trattenuti in camera di sicurezza per il successivo rito direttissimo.
Nella mattinata di ieri i carabinieri della Stazione Cannavò hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato Marrapodi Giuseppe, 38enne, pregiudicato per reati in materia sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio perlustrativo i militari hanno notato uno scavo aperto sul manto stradale e sospreso il predetto intento a lavorare. Veniva effettuato un controllo più approfondito e veniva richiesto l’intervento anche di personale dell’ufficio tecnico del Comune. Si poteva così accertare che i lavori erano finalizzati a terminare un collegamento abusivo alla condotta idrica comunale per servire un vasto impianto che alimentava 5 rubinetti, due cisterne da 1.000 litri cadauna nonchè l’abitazione dell’uomo. Lo stesso è stato arrestato per furto aggravato.
Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Ortì hanno tratto in arresto un uomo Z.F., 44enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Da un diverbio per futili motivi ne era nata in casa un’aggressione violenta nei confronti della moglie e di una delle figlie minori della coppia, le quali erano state ripetutamente percosse. La coniuge ha denunciato il fatto ai carabinieri che intervenuti sul posto hanno arrestato il soggetto segnalando la sua posizione anche al Tribunale per i minorenni.