Calafrika music festival 2012: successo confermato

Reggio Calabria Tempo Libero

La quarta edizione dell’evento, che si è tenuto a Jacurso, i giorni 3, 4 e 5 Agosto, non ha tradito le aspettative del folto pubblico proveniente da ogni parte d’Italia. Si sono svolti infatti una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione verso tematiche molto impegnate come l’intercultura, il riciclo, la valorizzazione del territorio oltre che a sfoggiare performance artistiche di tutto rispetto. La manifestazione è iniziata venerdì mattina, con il convegno di presentazione al quale erano presenti, oltre che al presidente dell’Associazione MigrAzione Lorenzo Dastoli, anche il Sindaco di Jacurso Gianfranco De Vito, l’Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Catanzaro Roberto Costanzo, e il Presidente della Fondazione Calabria Etica Pasqualino Ruberto. Nel pomeriggio l’apertura degli stand espositivi e delle mostre di fotografia e di pittura, con suggestive esposizioni sul brigantaggio a cura della Pro Loco di Platania e sulle Regine ed Eroine d’Africa, a cura dell’Associazione Solidarite’ nord-sud.

Inoltre come sempre non sono mancati gli spettacoli teatrali, con le esibizioni di Abou Tourè e di Manuela Valenti, e gli spettacoli di giocoleria a cura degli artisti Unnico, Compagnia Macaroni, in più laboratori per bambini e corsi di danze tradizionali. Altri convegni molto partecipati si sono tenuti durante i restanti due giorni del festival, Sabato 4 infatti si è tenuto l’incontro dal titolo “Racconti e testimonianze Calafrikane” con l’intervento da parte degli ospiti dello Sprar di Lamezia Terme, coordinati da Alessandro Falvo, mediatore culturale. Domenica 5, invece il convegno sui bambini soldato dal titolo “Vittime e carnefici nella stessa guerra: i bambini dall’infanzia negata muoiono due volte”, è stato moderato dalla giornalista de “La Stampa” Rosaria Talarico, ed ha visto la partecipazione di Carlo Lucarelli, scrittore e conduttore televisivo e di Yssiya Longo, scrittore di origini congolesi. Sul palco si sono avvicendati gruppi musicali di spessore nazionale ed internazionale come i Sunugal Tribales, Mr. T-Bone & The Young Lions, Nilza Costa, Bloomy Roots e Lisarusa.

Mentre a chiudere la tre giorni, lo spettacolo di Teatro Canzone con Carlo Lucarelli & Agangara, un progetto che rispecchia totalmente le caratteristiche del Calafrika, mescolando il racconto dell’esperienza in Sierra Leone dello Scrittore, alle musiche di Etnofolk calabrese degli Arangara. Attraverso questa esibizione il Calafrika ha potuto così garantire sostegno al progetto della costruzione di un asilo a Lakka, promosso dall’associazione Papayo di cui Carlo Lucarelli è presidente. Novità assoluta dell’edizione 2012, il cambio di location con il quale gli organizzatori hanno avviato il progetto “CALAFRIKA URBAN REGENERATION” spostandosi dal centro storico e avvicinandosi alla periferia del Comune di Jacurso, in quello che è diventato il principale teatro di questo gioioso evento ovvero, l’ex polo industriale (denominato PiP, Piano per Insediamenti Produttivi), i cui spazi restano ancora oggi in gran parte in disuso. Cinquemila metri quadrati che, dopo i necessari interventi di bonifica, si sono trasformati in uno spazio dedicato alla musica e allo spettacolo.

“Quest’anno ci poniamo tra gli obiettivi principali la riqualificazione o meglio la “rigenerazione urbana” di un’area storicamente dimenticata.” si legge nella nota dell’associazione, “l’intento è quello di rendere partecipe la cittadinanza all’utilizzo di spazi solitamente disprezzati. L’idea che ci ha spinto è quella di unire la potenzialità aggregativa di un festival musicale/culturale ad un progetto di grande recupero ambientale, in un luogo dimenticato, con la volontà di creare uno spazio collettivo, che possa sfociare in Turismo Creativo. L’arte può e deve rappresentare un valore aggiunto nei processi di trasformazione urbana, nel diffondere un messaggio di impegno verso una società più egualitaria, armoniosa e rispettosa dell’ambiente e delle persone. Quindi più spazi sia per le esposizioni che per le esibizioni, per dar vita ad un evento esclusivo che vede natura in simbiosi con quello dell’Arte.”

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