Rossano, Dima e Antoniotti a Movimento: fantasmi sociali

Cosenza Politica

Rossano: Dima e Antoniotti rispondono al comunicato del Movimento Terra e Popolo:

"Se vi è una umiliazione che, ormai da settimane, viene reiterata, ed a nostro avviso con evidente concorso di responsabilità anche, purtroppo, da parte degli operatori dell’informazione, è quella di un sedicente e fantomatico movimento, incapace perfino di presentarsi con nomi e cognomi, privo della dignità necessaria per sostenere un qualsiasi confronto pubblico su qualsiasi questione e, pur tuttavia, ospitato in pompa magna su carta stampata e web; forse sol perché offensivo, calunniatore, accusatorio per missione o per ragione di vita di qualche suo ispiratore a volto coperto!

Un tempo, in assenza di sottoscrittori o di evidenti autori di volantini o comunicati stampa, si parlava di clandestinità. Erano altri tempi – si dirà! Certo. Oggi, in una fase complessa e delicatissima del Paese, in cui basta alzarsi la mattina per tentare di mettere in croce chiunque, purché rappresentante democratico di una istituzione o di un territorio, per avere la massima visibilità è necessario soltanto inviare una mail, ma accuratamente infarcita di odio, in stile processo di piazza di staliniana memoria, doverosamente contro un sindaco, un deputato, un consigliere regionale o contro tutti e nessuno, poco importa. Ed è fatta. Siamo passati, però, lasciatecelo dire, dalla clandestinità alla stupidità!

E se questo è il clima ed il metodo che qualche esagitato o qualche figlio dei fiori dei nostri tempi vorrebbe imporre, lo ripetiamo, con l’irresponsabile concorso dei media, noi non ci stiamo. E rivendichiamo, anzi tutto, l’esigenza, che ci sembra democratica e di rispetto delle regole, di sapere con chi abbiamo il dispiacere di dialogare ed a chi dovremmo fornire, qualora necessario, delle risposte. Atteso che ai cittadini dell’Area Urbana Corigliano-Rossano ed a tutto il territorio abbiamo sempre spiegato e dimostrato, in ogni occasione, l’attenzione, l’impegno, le iniziative concrete, le durissime proteste, il coinvolgimento di tutti i rappresentanti nazionali del centro destra su tutte le questioni aperte, nessuna definitivamente chiusa: dalla vicenda Tribunale alla situazione attuale e future degli ospedali di Corigliano e Rossano.

Con quella capacità di ascolto che le viene riconosciuta dal proprio elettorato, la classe dirigente di centro destra di questa Città e dell’Area Urbana non soltanto non ha lasciato intentata nessuna azione e non ha mai abbassato la guardia, a testa alta, su tutte le gravi difficoltà che sta attraversando il territorio, ma non merita affatto di essere messa al pubblico ludibrio, sistematicamente, da fantasmi sociali mai confrontatisi con quel “popolo” del quale a parole vorrebbero fregiarsi, meri animatori di odio e liberi da qualsiasi preoccupazione e responsabilità: sia quella di dare democraticamente conto del proprio operato; sia quella di concepire la correttezza e la trasparenza quali metodi irrinunciabili di qualsiasi forma di dialettica, anche aspra, tra forze e parti contrapposte.

Al cumulo di falsità e di vergognose accuse fondate sul nulla, scaricate sulle nostre persone, sul nostro mandato e ruolo politici, nonché sull’attività dell’Amministrazione Comunale di Rossano e del Presidente Scopelliti, preferiamo rispondere con la tranquillità e la serenità di chi ha la coscienza a posto; certi non soltanto di aver fatto l’impossibile fino ad oggi per rappresentare al meglio le istanze di questa zona, ma con la certezza ulteriore di non demordere, così come già stiamo facendo in questi giorni, su nessuna delle tante partite ancora da giocare, augurandoci sempre che l’unità di intenti e del territorio possa prevalere su queste forme di estremismo bieco e puerile che erano e restano la malattia infantile della politica".



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