Catanzaro: giovedì parte la sesta edizione di Settembre al Parco
Partirà giovedì con il concerto della star anglo-caraibica Joan Armatrading la sesta edizione di Settembre al Parco, quest’anno consacrata al grande rock internazionale con quattro appuntamenti, dal 6 al 9 settembre, assolutamente da non perdere. In questi giorni - informa una nota - gli info-point della provincia di Catanzaro sono presi d’assalto dagli appassionati delle regioni del sud e sugli spalti dell’anfiteatro del Parco si prevedono gruppi provenienti dalla Puglia e dalla Sicilia. Le stelle di prima grandezza che si esibiranno nella ormai collaudata location catanzarese presenteranno il loro miglior repertorio ricco di successi internazionali che da circa cinquant’anni hanno ottenuto uno straordinario riscontro dalla critica e dal pubblico scalando le hit delle classifiche internazionali.
Joan Anita Barbara Armatrading, che ha conosciuto il momento di maggiore fama negli anni ottanta interpretando un rock influenzato da reggae, jazz e rhythm & blues, non potrà fare a meno di presentare la storica Drop The Pilot, da lei scritta ed interpretata nel 1983, che all’epoca raggiunse l’undicesima posizione della classifica inglese. La Armatrading è sicuramente una delle dominatrici della scena musicale mondiale dell’epoca, ancora oggi in ottima forma dopo circa quarant’anni di carriera. Il più grande successo del leader del glam-rock Ian Hunter rimane invece All the young dudes, un autentico regalo che il mitico David Bowie fece nel 1972 al gruppo dei Mott the Hoople. Una canzone scritta in poche ore che avrebbe portato ai vertici delle classifiche di vendita il gruppo di Ian Hunter, consacrandoli dopo tanta gavetta al grande successo e rimanendo ancora oggi una delle perle assolute della musica inglese. La canzone fu poi interpretata dallo stesso Bowie ed in questi giorni, nella sua tournee americana Ian Hunter chiude l’esibizione della Rant Band dopo aver riproposto tanti successi targati non solo Mott the Hoople, ma anche Bowie e Rolling Stones.
Difficile invece scegliere un successo dei Jefferson Starship-Airplane, essendo troppe le hit della band californiana. Sicuramente non mancheranno Somebody to love, Volunteers, White rabbit, del periodo Airplane, così come il grande successo Starship, la celebre Miracles. In assoluto White rabbit, del 1967, rimane una delle canzoni fondamentali della storia del rock, inno psichedelico denso di significati, ispirata ad Alice ne Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol con testo di Grace Slick. Da Shel Shapiro, infine, lecito attendere i maggiori successi dei Rokes, da È la pioggia che va a Che colpa abbiamo noi, ma anche una rivisitazione del grande beat internazionale. Quattro giorni di grande musica com’è ormai tradizione di Settembre al Parco.