Crotone Osservatorio Savelli: Idv, meriti non riconosciuti
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Emilio Candigliota Segretario provinciale Italia dei Valori in merito all’osservatorio astronomico di Savelli.
“Capita, occasionalmente, leggendo i giornali, di essere attratti da notizie in cui, una volta tanto, si dà risalto alle eccezionalità positive che il territorio della provincia di Crotone può ostentare. In una realtà quale la nostra, vessata da problemi d'ogni natura, quando questo accade c'è da essere orgogliosi, come cittadini e come rappresentanti politici. Apprendere dalla stampa che l'assessore Caligiuri, del quale è ben nota la sensibilità verso tutto quello che stimola la crescita culturale, anche in termini di offerta, della Calabria, a margine di un sopralluogo presso l'osservatorio astronomico di Savelli, non ha potuto che riconoscerne e dichiararne pubblicamente la straordinarietà, la bellezza e la modernità, ha suscitato nel sottoscritto la fierezza per una struttura del cui notevole pregio tutta la provincia può vantarsi.
Eppure, l'orgoglio sentito rispetto agli elogi proferiti dall'assessore regionale alla cultura, non ha mancato d'esser disturbato dall'amara constatazione che, come sovente avviene alle nostre latitudini, in particolare da parte del Presidente Zurlo e di alcuni suoi rappresentanti in Giunta, tralasciando quel garbo istituzionale che richiederebbe invero atteggiamenti differenti, non si fa un solo cenno ai meriti di chi quel progetto l'ha fortemente voluto, fatto progettare e appaltare. Sono, infatti, diversi i progetti che la Giunta guidata da Zurlo ha ereditato dalla precedente amministrazione e, tra questi, non può non riconoscersi l'osservatorio astronomico di Savelli. La sua ancora breve storia ricorda l'incontro, nel 2004, di Emilio De Masi, allora vice presidente della provincia di Crotone, con il professor Frontera del Dipartimento di Astrofisica dell'Università di Bologna per concordarne la progettazione, nonché la successiva delibera di Giunta (n. 353 del 2005) per l'approvazione del progetto definitivo.
“Persino la gara d'appalto – conclude i segretario provinciale di Idv - come risulta dagli atti della Stazione Unica Appaltante, fu indetta nel marzo 2009, dunque quando ancora era lo stesso De Masi vice presidente della provincia con delega ai lavori pubblici. Senza, pertanto, voler indulgere in ansie da primogeniture e senza disconoscere il lavoro che è stato portato avanti da altri negli ultimi anni, ho sentito, come segretario provinciale di Italia dei Valori, ma anche come cittadino, il dovere di chiarire fatti che, quasi certamente per dimenticanza, sono sfuggiti agli attuali rappresentati della Provincia. Sicché, un opera che sa di magia e che può rappresentare il luogo, così suggestivo, in cui la Calabria, Crotone in particolare, osservando le stelle, può ritrovare quel senso di speranza che sembra ormai sfuggire, induce necessariamente e per onestà intellettuale a ricordare il valore e la lungimiranza di chi l'ha voluta e avviata con atti amministrativi concreti, ponendo solide basi perché divenisse oggi "tra le più potenti del meridione".