Archeologia: Scopelliti incontra sub autori scoperta testa leone

Calabria Attualità

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - hanno incontrato questa mattina i due sub calabresi Leo Morabito e Bruno Bruzzaniti che hanno effettuato il ritrovamento, nelle acque marine di Capo Bruzzano, nel reggino, di una testa di leone in bronzo. La scoperta, avvenuta nelle scorse settimane, ha destato una notevole curiosità in tutto il settore culturale nazionale, riaprendo l’interesse verso l’archeologia subacquea a distanza di quarant’anni dallo straordinario ritrovamento delle due statue dei Bronzi di Riace, sempre sullo stesso litorale marino. All’incontro hanno preso parte anche il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico e il Sindaco di Africo (comune su cui ricade il territorio di Capo Bruzzano) Domenico Versace.

Si tratta di un ritrovamento importante – ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – che arricchisce il patrimonio dei beni culturali della Calabria. Abbiamo voluto incontrare i due sub anche per ringraziarli della scoperta e per avere avvisato le autorità competenti. Il Comune di Africo – ha successivamente affermato il Presidente Scopelliti – grazie a questo ritrovamento, è diventato il centro di attrazione per un evento positivo. Come Regione dobbiamo dare il maggiore supporto possibile, affinché si possa monitorare al meglio il sito marino in questione”. “Una volta accertata la validità del reperto – ha dichiarato l’Assessore regionale Caligiuri – con il Presidente Scopelliti andremo ad Africo per un incontro con i cittadini e le associazioni locali affinché si possano avviare delle concrete opportunità di sviluppo del territorio, valorizzando le risorse positive e contribuendo, quindi, al riscatto di quella comunità partendo proprio dalla cultura”. “Abbiamo fatto solo il nostro dovere”, hanno affermato i due sub calabresi, Leo Morabito e Bruno Bruzzaniti, gratificati del grande interesse ed attenzione manifestata dai rappresentanti delle istituzioni regionali, auspicando che si possa proseguire con le ricerche marine nella zona.