Zes per Gioia Tauro: Stasi presiede riunione della task force
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha presieduto a Palazzo Alemanni una riunione della task force per la zona economica speciale (ZES) per il Porto di Gioia Tauro. All’incontro erano presenti il Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi, Domenico Bagalà (MCT), Marco Simonetti (Contship Italia), Francesco De Bonis (IcoBlg), Angelo Bilotta (Sea Work Service), Gualtiero Tarantini (Saimare) e i dirigenti regionali dei Dipartimenti Attività Produttive e Affari Comunitari.
L'idea sviluppata e messa a punto è quella di realizzare una zona economica speciale (ZES), ovvero una zona in cui poter adottare specifiche leggi finanziarie ed economiche nella convinzione che un provvedimento simile possa stimolare una rapida crescita economica, attirando investitori stranieri, e numerose nazioni ne hanno già sperimentato gli effetti positivi. La costituzione di una ZES nell’area di Gioia Tauro, potrebbe interessare sia la zona franca attualmente esistente che le aree industriali e portuale, in totale fino ad un massimo di 740 ettari. Occorre precisare che le eventuali agevolazioni, non solo favorirebbero il rilancio di un area economicamente depressa, ma permetterebbero anche di consolidare le attività di transhipment, che comunque rimangono il motore primario di tutto lo sviluppo economico dell’area, favorendo la capacità del porto di Gioia Tauro di competere con i porti del Nord Africa, ovvero paesi extra comunitari.
“Le Zone Franche-Zone Economiche speciali con forti defiscalizzazioni - ha dichiarato la Vicepresidente Stasi - sono anche il punto forte del Piano in sei punti proposto dal Cancelliere della Germania Angela Merkel per gli Stati europei in particolare crisi, quindi anche per l’Italia. Il Piano, nelle sue linee essenziali è stato pubblicato nel periodico Der Spiegel, ed in Europa ci sono già esempi che dimostrano la possibilità di adottare questi provvedimenti speciali per favorire lo sviluppo di aree disagiate, dunque, defiscalizzazioni degli investimenti, dei profitti e dei principali costi, darebbero un vantaggio competitivo per attirare capitali, tecnologie, commerci creando ricchezza e soprattutto lavoro. E’ intenzione del Presidente Scopelliti – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - avviare in breve tempo tutte le procedure necessarie al fine di presentare al Governo Nazionale la proposta di ‘Gioia Tauro Zona Economica Speciale’ affinché vengano avviate dall’Italia velocemente le trattative con la Commissione Europea per l’approvazione del Piano che la Regione Calabria ha già preparato”.