Crisi e disoccupazione: dichiarazioni di Gatto e Caruso
Giuseppe Gatto ed Alessandro Caruso, insieme ai rispetti organismi direttivi Confindustria e Ance Catanzaro, nel condividere l’allarme lanciato dal Presidente di Ance Calabria, Francesco Cava, esprimono profonda preoccupazione per lo stato di emergenza economica ed occupazionale che si è venuta a creare in Calabria, a causa delle criticità, da sempre evidenziate, correlate alle attività dei Contraenti Generali. “Nella nostra provincia, in particolare, risulta allarmante il dato emerso, segnalato dalle imprese, assai numerose, che rischiano seriamente il tracollo finanziario con ripercussioni inevitabili e drammatiche su un numero importante di lavoratori che stanno già utilizzando ammortizzatori sociali ed a cui seguirà, inevitabilmente, la mobilità definitiva.
I ritardati pagamenti, le distorsioni normative, gli atteggiamenti vessatori e la subalternità, più in generale, delle imprese locali (non necessariamente piccole) ha generato un corto circuito dal quale se ne potrà uscire soltanto con un decisivo cambio di rotta e di condizioni. A tal proposito, richiamiamo l’attenzione, nell’ambito dei propri ruoli istituzionali, del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, del Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, delle Stazioni Appaltanti, della compagine parlamentare calabrese e di tutte le forze politiche e sociali, affinché possano essere adottate sin da subito tutte le misure idonee ad attenuare la situazione venutasi a creare, che, ribadiamo, diventerà, a brevissimo, una vera e propria emergenza sociale. In questa direzione, congiuntamente ad Ance Calabria ed a Confindustria Calabria, ci faremo promotori di iniziative ed azioni finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi politico-istituzionali”.