Cassazione: anche padre-studente deve mantenere i figli minori
Anche se è ancora impegnato negli studi, un giovane padre deve sempre contribuire al mantenimento dei figli. Lo sottolinea la Cassazione, confermando la condanna a 6 mesi di reclusione - con una multa di 600 euro - inflitta a un 33enne dalla Corte d'appello di Milano, per aver fatto mancare i mezzi di sussistenza ai tre figli minorenni avuti fuori dal matrimonio. Il giovane aveva, fin dalla nascita dei figli, omesso di contribuire al loro mantenimento.
Nel suo ricorso alla Suprema Corte, l'imputato aveva posto in rilievo di essere nell'"oggettiva impossibilità" di provvedere ai piccoli, essendo uno studente, e, dunque, di non avere alcun reddito. Il giovane padre spiegava poi di aver provveduto a versare, dopo un provvedimento del tribunale dei minorenni, la somma stabilita di 150 euro a favore dei figli. Questo, però, non lo ha salvato dalla condanna: la Cassazione (sesta sezione penale, sentenza n.34481) ha dichiarato inammissibile il suo ricorso. "L'imputato - si sottolinea nella sentenza - non ha neppure dimostrato di avere tentato di ottenere un'occupazione lavorativa per far fronte ai suoi obblighi, avendo invece preferito rimanere a casa dei genitori, lasciando alla madre dei suoi figli il carico di provvedere sia alla loro cura, sia al loro mantenimento".