Beni culturali, interrogazione Napoli (Fli) su Abbazia Florense
L'Abbazia Florense, il più antico ed imponente monumento di San Giovanni in Fiore, nel Cosentino, la cui origine risale agli inizi del 1200, "versa in condizioni estremamente critiche, con pericolose lesioni alla struttura che ne compromettono la stabilità". È quanto denuncia la deputata di Fli Angela Napoli in una interrogazione al ministro per i Beni culturali. La deputata ricorda che "nell'agosto del 2007 erano iniziati i lavori di consolidamento, restauro e rifunzionalizzazione del monumento, con i finanziamenti elargiti dal Pit Sila" ma "il monumento venne sequestrato cautelativamente dalla Procura di Cosenza poiché secondo l'Autorità di vigilanza sui Lavori pubblici i tecnici dei lavori erano stati nominati irregolarmente con delibera di giunta municipale in violazione della normativa sugli appalti ed i diversi contenziosi apertisi tra Soprintendenza, Comune e Società appaltatrice hanno portato al fermo dei lavori". - tra l'altro è stato inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica sulla vicenda che ha coinvolto la residenza sanitaria assistenziale ubicata in locali dell'Abbazia". Napoli sottolinea anche che "la vicenda della residenza sanitaria assistenziale interna all'Abbazia si aggiunge al degrado generale in cui si trova l'intero bene monumentale" e chiede al ministro "quali urgenti iniziative intenda attuare per accertare le eventuali responsabilità del lungo fermo dei lavori dell'Abbazia Florense, per incentivare la ripresa degli stessi e affinché vengano salvaguardate la memoria, la cultura e l'arte di questo prezioso monumento calabrese".