Giustizia: Napoli (Fli), in Calabria mancano uomini e risorse
I disagi che si registrano nella Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, negli uffici della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, nelle Case circondariali di Vibo Valentia e di Reggio Calabria e le altre della Calabria, sono al centro di un'interrogazione che la parlamentare di Fli, Angela Napoli, ha presentato al ministro di Giustizia, Angelino Alfano, rispetto alle diverse segnalazioni che riguardano la mancanza di risorse, uomini e mezzi per queste strutture. Nell'interrogazione la deputata di Futuro e liberta' ricorda il progetto di uccidere im magistrato della Dda Vincenzo Luberto, le carenze della Dda di Catanzaro con il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, che ha parlato di "condizioni di estremo disagio in cui si trova ad operare la Procura di Catanzaro", ma anche la questione delle attrezzature, come il caso del computer che, a fronte di 110 presenti, lo scorso anno ne sono stati sostituiti soltanto 5; e poi il dato che per l'informatizzazione dell'archivio, i tecnici, solo due per Calabria e Sicilia, hanno impiegato ben otto mesi. Napoli ha anche aggiunto che "la Procura di Catanzaro e' l'unica in Italia a non aver avuto alcun tipo di accesso ai fondi strutturali dell'Unione Europea, per motivi non del tutto chiari", mentre "allarme - sostiene la deputata - viene lanciato anche dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo". Infine, la questione della "Case circondariali