Il Tropea Blues Festival regala 14 concerti e due proiezioni

Vibo Valentia Tempo Libero
Johnny Mars Band

Che il Tropea Blues Festival fosse una bella realtà nata dalla volontà di un gruppo di giovani era già noto, così come già era risaputo che il festival, anno dopo anno, ha tentato di migliorarsi e di offrire sempre una maggiore qualità artistica. Il successo di questa ottava edizione 2012, tuttavia, pone un suggello ad un impegno portato avanti con passione e dedizione, che ha coinvolto ed emozionato, sempre all’insegna della buona musica. Una vera e propria marea umana ha testimoniato, ancora una volta, come il Tropea Blues Festival sia un evento ormai immancabile ed inimitabile, che vive di un’energia pura e unica quale solo la musica può regalare. E quest’anno, in particolare, questa energia ha illuminato le strade della città di Tropea con ben quattordici concerti e due proiezioni, durante una settimana ricchissima di avvenimenti che l’associazione, da sola e grazie all’impegno degli sponsor e di chi ha appoggiato l’iniziativa, è riuscita ad organizzare.

Quest’anno, infatti, nessun aiuto “istituzionale” è giunto per contribuire e far crescere la manifestazione che si ripropone ogni anno con un grandissimo successo in termini di critica e di pubblico. Il presidente Cristian Saturno, insieme ai membri Massimo Pugliese, Fabio La Torre ed Eugenio Licandro, si ritengono comunque più che soddisfatti per la riuscita del festival che, tra mille difficoltà, ha dimostrato una propria indipendenza dalle dinamiche politiche che, promettendo senza mantenere, spesso disattendono le aspettative di chi lavora per migliorare questa terra. Tutto all’insegna del blues, dai concerti di apertura di lunedì 10 settembre, alla visione delle pellicole di martedì 11, ai concerti che si sono protratti tutte le sere, da mercoledì fino a sabato. A suggellare ancora di più il successo di questa edizione, un altro fuori programma previsto per questa sera.

Il festival, infatti, sarà arricchito con il concerto di Andrea Notti, già previsto per la serata di giovedì, ma riproposto questa sera, in largo Ruffa a partire dalle ore 21, a causa del maltempo che non ha permesso la sua esibizione nei giorni scorsi. Un maltempo, quello di giovedì, che non ha comunque fermato l’organizzazione, decisa a proporre ugualmente i concerti in programma. Ad una breve ma splendida esibizione degli Shotgun, band rockabilly siciliana, è seguita infatti una jam session, bellissima e improvvisata, in un piccolo locale della cittadina, in cui tutti gli artisti, accompagnati dalla voce calda e meravigliosa di Mary Birch, madrina del festival, hanno potuto esprimere la propria anima blues. Le condizioni climatiche favorevoli di venerdì e sabato hanno permesso il proseguimento del festival senza alcuna interruzione fino a sabato sera. Sono stati quindi i “Blues Riders”, cover band di Crotone che trae ispirazione dai più celebri artisti del panorama blues internazionale, ad aprire la serata di sabato, in un apoteosi di applausi a ritmo di blues che hanno riempito largo Ruffa.

Gli “Arthur Miles & Giorgio Khawam band”, hanno invece reso blues piazza Ercole, grazie alla presenza scenica e alla bravura di Arthur Miles, una delle voci nere più richieste dalle sale d’incisione di tutta Europa. La sua voce calda è quella che duetta con Zucchero in tutti i suoi pezzi più belli e famosi. A concludere la serata i “Johnny Mars Band”, che hanno surriscaldato l’atmosfera di Piazza V. Veneto. Artista di fama internazionale, dopo una carriera di successi, Johnny Mars attualmente insegna in Inghilterra, entusiasmando le nuove generazioni con l’armonica.

Questa sera, infine, a conclusione di un grande successo:

- Andrea Notti band, Ore 21:00 in largo Ruffa

Dopo aver suonato con grandi musicisti, incide il suo primo album da solista nel 1998. All’album segue l’incontro con il chitarrista Nick Becattini, con i Blues Factory e con l’armonicista blues Mimmo “wild” Mollica. Due anni dopo il secondo album “In Blues”, dove è la maturità ad emergere, in un ritmo morbido e travolgente.