Furti in Calabria: lo sfogo di un monasteracese
Sono innumerevoli i furti che ogni giorno si registrano nella nostra regione. La maggior parte degli oggetti rubati non ritorna mai nelle mani del legittimo proprietario e, spesso, anche se solo oggetti personali, veicoli e altro, lasciano un gran vuoto nelle vite di chi ne viene privato da un giorno all’altro senza motivo. Abbiamo ricevuto uno sfogo di un cittadino di Monasterace, emigrato a Torino, a cui hanno rubato l’imbarcazione, che vogliamo pubblicare anche se, come lui stesso afferma nella mail che ci ha inviato, “a fare notizia sono altre cose”, noi riteniamo che prima di tutto bisogna dare voce ai cittadini:
“Sono nato a Monasterace, questo paese non rischia la deriva ma è già alla deriva, come la tramontana ha affossato pietre enormi (miliardi spesi invano) così la malvagità ha già affossato tutto il paese.... Prima o poi Il mare si riprenderà tutto quello che era suo così anche il popolo Monasteracese riprenderà la dignità e l’onestà di un tempo. Con sudore, fatica e privazioni, avevo comprato una piccola barca, quest’anno era completa di tutto, ma alcuni farabutti mi hanno colpito nel profondo del cuore, spezzato le gambe, è stato come rivivere la perdita di mio padre, ho visto le lacrime di mia mamma, di mia moglie, delle mie piccole Marialaura e Aurora, delle mie sorelle, il dispiacere di tantissime persone, parenti e amici, tutto è molto triste, e chissà quando riuscirò a comprare un’altra piccola barca!
E’ dal 1977 che sono emigrato a Torino, le mie vacanze estive sono sempre state a Monasterace e sempre lo saranno. Persone che conosco da anni trascorrono le vacanze in altre località, e mi chiedono perché vado sempre a Monasterace.... Monasterace non merita tutto questo, il turismo non esiste più, troppi furti, troppe brutte notizie, e non parliamo delle strutture del paese: lungomare e piazzetta Porto Salvo che non esistono più, strade al buio, chilometri per buttare l’immondizia, avrei tante altre cose da dire,... Chiudo con una frase di G.K Gibran “ Il mio desiderio in attesa è la vela spiegata sotto il vento”.
LETTERA FIRMATA
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