Crotone. Cortese: bene l’inizio dell’anno scolastico, ma le borse di studio?
“L’anno scolastico si è aperto senza particolari criticità ed in questo senso esprimo la soddisfazione dell’amministrazione comunale per essere arrivati ad un tranquillo avvio del nuovo anno grazie al lavoro preparatorio che c’è stato nei mesi scorsi. Un grande ruolo in questo percorso hanno avuto i dirigenti scolastici con i quali il dialogo costruttivo e costante proseguirà nel corso dell’anno scolastico anche attraverso iniziative che l’amministrazione Vallone sta predisponendo per non limitare il rapporto Scuola – Comune esclusivamente all’attività didattica ma attraverso forme di coinvolgimento degli alunni alla vita amministrativa e cittadina. – Lo scrive in una nota Teresa Cortese Vice Sindaco di Crotone e Assessore alla Pubblica Istruzione - Già da ieri sono in strada i tradizionali pulmini gialli del trasporto scolastico che, grazie all’impegno personale del sindaco e dell’amministrazione, abbiamo garantito con un investimento di oltre 1.100.000 € nonostante le difficoltà economiche ed i tagli governativi facessero temere diversamente.
Così come quasi 500.000 € sono stati messi in campo per la refezione che comincerà i primi di ottobre. Siamo costantemente in contatto non solo con i dirigenti scolastici ed i docenti ma anche con i comitati dei genitori, anch’essi attori di un dialogo fondamentale per il buon funzionamento delle cose. Ed è proprio dai genitori che viene una segnalazione sulla quale più volte sono intervenuta e che colgo l’occasione per ribadire: quella relativa alle borse di studio. E’ da mesi che attendiamo la corresponsione delle borse di studio per gli alunni delle scuole elementari e medie della città da parte della Regione. Più volte siamo intervenuti presso la Ente Regione per chiedere l’invio di fondi destinati a centinaia di famiglie che ne hanno fatto legittimamente richiesta. Lo stesso Consigliere Regionale On. De Masi ha fatto una interrogazione in merito alla quale gli è stata risposto che si sarebbe provveduto al più presto.
In realtà le somme, che sono un diritto delle famiglie crotonesi e che rappresentano un contributo alle spese scolastiche, non sono state ancora accreditate dalla Regione al Comune. Troppi mesi sono passati e la Regione non può continuare ad evadere le legittime aspettative delle famiglie. Noi insisteremo ancora facendo appello al senso di responsabilità degli amministratori regionali ricordando che sulla scuola occorrono interventi concreti e non soltanto saluti istituzionali”.