Catanzaro: riunione in prefettura sulla strada del medio Savuto
Si è tenuta ieri in Prefettura una riunione, convocata dal prefetto Antonio Reppucci di concerto con il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, per fare il punto sullo stato dei lavori della strada del Medio Savuto. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dell’impresa esecutrice So.Co.Stra.Mo., i tecnici della Provincia, il direttore dei lavori ing. Giovanni Angotti, ed i sindaci dei comuni interessati dai lavori in corso.
Nel corso della riunione è stato chiarito che ad oggi è stato realizzato il 60% dei lavori complessivi del lotto compreso tra Decollatura e la Statale 616 in provincia di Cosenza, della lunghezza complessiva di quasi 10 km, per il quale l’amministrazione guidata da Wanda Ferro ha ottenuto dal governo il finanziamento per 40 milioni di euro. La scadenza contrattuale dei lavori è a fine luglio 2013. L'impresa esecutrice si è impegnata ad aprire al transito entro il prossimo mese di gennaio un primo tratto di questo lotto in corso di esecuzione, ovvero i 4 chilometri compresi tra i comuni di Decollatura e Soveria Mannelli. La data prevista è slittata di qualche mese a causa di alcune difficoltà tecniche riscontrate nella fase di realizzazione di una galleria.
Nel corso della riunione con i sindaci, si è discusso anche del secondo lotto di 6 chilometri compreso tra Decollatura e San Pietro Apostolo. Questo importante lotto è stato inserito nella programmazione del Piano per il Sud, grazie all’impegno del presidente della Provincia Wanda Ferro e del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, ed ha ottenuto uno stanziamento di ulteriori 100 milioni di euro. La Provincia ha già realizzato il progetto preliminare, indispensabile per procedere agli espropri, e si è in attesa ora del decreto di finanziamento.
Il Governo ha inoltre finanziato una prima tranche, destinata alla progettazione e alle fasi preliminari, dell’ultimo lotto che, in futuro, dovrà collegare San Pietro Apostolo con la strada statale 280 “dei Due Mari”, con l’obiettivo di collegare in maniera rapida ed efficiente l’area del Medio Savuto al capoluogo e al versante jonico. E’ stato però definitivamente chiarito, anche nel corso della riunione, che il costo stimato di questo lotto è di circa 340 milioni di euro: una somma di eccezionale rilevanza, per la quale occorrerà un intervento finanziario straordinario da parte del governo centrale, che difficilmente potrà arrivare nel breve periodo, considerato il momento di crisi economica e il recente stanziamento di 100 milioni per il secondo lotto. In ogni caso, il finanziamento di questa prima tranche appare un evidente segnale della bontà del progetto e della volontà ad ogni livello di realizzare questa importante infrastruttura che, una volta completata, raccordando le statali 280 e 616 collegherà in maniera rapida e agevole tutta l’area centrale della regione, dalla Statale 106 jonica all’autostrada A3 sul Tirreno. Lo stesso prefetto Reppucci, introducendo i lavori, ha invitato tutti i rappresentanti istituzionali a fare fronte comune per arrivare all’ultimazione dell’opera.
“La ‘Medio Savuto’ – ha detto il presidente Wanda Ferro – è un’opera che consideriamo di grande importanza per l’intero territorio, e nella quale la mia amministrazione ha creduto fin dall’inizio, recuperando presso il Governo nazionale le ingenti risorse necessarie a proseguire con i lavori. E’ evidente che con gli ulteriori 100 milioni di euro avremmo potuto programmare tante opere per soddisfare piccole istanze in tanti comuni della Provincia, anziché destinarle ad un’opera così complessa: ma il nostro obiettivo non è quello di carpire il consenso dei cittadini, ma realizzare sul territorio opere capaci di garantire crescita e sviluppo. Senza dubbio la ‘Medio Savuto’ è un’opera che consentirà a tanti comuni di uscire dall’isolamento, collegandoli agevolmente ai centri più grandi e alle più importanti vie di collegamento che attraversano la nostra regione.
Ho avuto sempre al mio fianco i sindaci del comprensorio, che sono autorevolmente legittimati a parlare ed operare per conto delle proprie comunità, che comprendono bene l’importanza di quest’opera, ma anche le difficoltà legate all’esecuzione di lavori tanto complessi, fisiologicamente soggetti a difficoltà di esecuzione, imprevisti, soprattutto in un territorio con una così sfavorevole caratterizzazione geologica del terreno, e quindi ritardi legati alla necessità di realizzare infrastrutture sicure e durevoli. La Provincia di Catanzaro rispetta gli impegni presi, realizzando con la massima efficienza e trasparenza le infrastrutture finanziate – cito ad esempio la Girifalco-Maida, la Sersale-Buturo-Cropani, la nuova strada di Germaneto a Catanzaro e via del Progresso a Lamezia Terme.
Così anche la realizzazione dei tratti appaltati della ‘Medio Savuto’, grazie anche alla serietà della ditta esecutrice, sta avvenendo nel rispetto dei tempi contrattuali. Nella nostra provincia la strada del Medio Savuto c’è, e contribuirà a far superare ai nostri territori quell’antico ritardo infrastrutturale che ne ha sempre penalizzato la competitività e lo sviluppo”.