Rinnovato il CCNL Chimico - Farmaceutico
È stato rinnovato il Contratto Chimico - Farmaceutico, in un contesto di grave criticità economica, una risposta forte a quanto chiesto dal Presidente del Consiglio Mario Monti di puntare sullo sviluppo della produttività. Con questo rinnovo, frutto di un lavoro sinergico fra le parti, la cui sintesi si e' concretizzata con una forte accelerazione nell'ultima settimana, ma la cui preparazione è iniziata da tempo negli incontri degli osservatori bilaterali, e' stato realizzato lo strumento che consentirà alle imprese e lavoratori di cercare di governare e gestire insieme i processi produttivi, a secondo dei vari contesti di criticità e esigenze di mercato, demandando, attraverso il suo rafforzamento la gestione di tali problematiche, così come anche definito con l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011, sulla contrattazione di secondo livello.
Insomma un segnale importante e di buon auspicio anche per i rinnovi degli altri contratti di competenza, secondo il Segretario Generale FEMCA Cisl Calabria Pompeo Greco, considerando le tante crisi aziendali nel nostro Territorio. In sintesi gli incrementi economici concordati a regime prevedono al livello D1 147,00 euro, scaglionate al 1 dicembre 2012 in euro 10,00, al 01 gennaio 2013 in euro 33,00, al 01gennaio 2014 in euro 43,00, al 1 gennaio 2015 in euro 47,00 e al 01 ottobre 2015 in euro 15,00. Inoltre, viene aumentata la cifra fissa per ogni notte lavorata di euro 3,00. Infine, la quota azienda del fondo pensione FOSCHIN viene incrementata di ulteriore 0,20%. Se cambia la normativa una parte degli aumenti contrattuali possono essere con accordo, tassati in maniera ridotta.