Crosia: Sindaco Aiello informa i cittadini sulla situazione politico – finanziaria del Comune
Il sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, informa una nota diffusa dall’ufficio stampa, ha scelto il metodo più classico per informare i cittadini: il comizio. Il tema che ha trattato il preside Aiello è di grande valenza per la comunità sociale, vale a dire, la situazione politico – amministrativa, senza tralasciare la questione finanziaria dell’Ente locale. Il sindaco ha fatto un’ampia panoramica sulla situazione in cui verte il Comune.
Aiello ha messo in risalto che amministrare oggi è difficile, ma è necessario. E’ doveroso andare avanti. Ha spiegato anche le motivazioni che lo spingono a rimanere. In primis il rispetto nei confronti degli elettori, delle forze politiche e dei consiglieri che lo sostengono. “Non è solo il capitano che non deve abbandonare la nave nei momenti di difficoltà, ma anche coloro che contribuiscono alla gestione e alla guida”. E poi, il dovere di restare perché, ha spiegato, avendo finora avuto una gestione seria e corretta, tenterà di evitare, come ha fatto dal 2009 a oggi, il dissesto economico, ma anche per sottrarre la cittadinanza a un altro commissariamento. Il sindaco ha fatto notare le difficoltà economiche, non solo a livello locale e nazionale, ma anche in ambito internazionale. “Il mio partito e la coalizione che mi ha sostenuto fino ad oggi- ha detto testualmente - mi ha indicato due punti (i primi del programma): stabilità e ripresa economica di questo Comune. Poi gli altri punti potranno essere assicurati se si salvaguardia la stabilità”. Il sindaco ha parlato, poi, degli imprevisti che si sono susseguiti in questi anni di attività. “Nel 2009 non sapevamo che la situazione triste del paese fosse, invece, tanto tragica. Si parlava di debiti fuori bilancio, ma non sapevamo che l’ammontare fosse di 2 milioni e 300 mila euro”. E ha fatto notare che a questa situazione difficile si sono aggiunti altri imprevisti come il fallimento della Concessionaria dei tributi comunali, determinando un vuoto delle casse. Non sono stati riscossi i ruoli per un anno e mezzo, peggiorando la situazione economica. Infine, ha messo in luce la “scoperta della realtà economica italiana”. Situazione che ha determinato una serie di tagli da parte del Governo nazionale verso gli enti locali: “una decurtazione di 600mila euro per il Comune di Crosia”. Infine l’appello: “Invito la gente di buona volontà, perché ognuno faccia la propria parte, produca le proprie critiche, ma contribuisca a evitare i guai peggiori per questo Comune. Resto a disposizione di chiunque ha voglia di conoscere la realtà o di contribuire a far andare avanti questo paese”.