Rocca di Neto: furto d’inerti nel fiume, sequestrati camion e 3 denunciati
Tre persone denunciate e due camion sequestrati per furto di inerti: questo il risultato di una intensa attività investigativa condotta degli uomini del NIPAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale) e dai reparti di Crotone, Petilia Policastro e Santa Severina (KR) tutti dipendenti dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Crotone. In Località “Torre del Pero – Dittura” del comune di Rocca di Neto gli uomini della Forestale hanno sorpreso, all’alba del 25 settembre 2012, due autisti mentre sottraevano, illegalmente, ingenti quantità di materiale dal cantiere nel fiume Neto realizzato per eseguire i lavori, appaltati dalla Provincia di Crotone, per il ripristino dell’efficienza idraulica dello stesso e lo trasportavano, con due camion, all’impianto di produzione inerti di proprietà della ditta “Inerti Neto Rocca”. Al Corpo Forestale dello Stato erano giunte, al numero di emergenza ambientale 1515, nei giorni scorsi, diverse segnalazioni di cittadini che in maniera anonima denunciavano il furto degli inerti, queste hanno fatto scaturire una intensa attività di P.G., culminata poi con il sequestro.
I reparti della Forestale durante l’attività investigativa hanno istallato lungo il presunto tragitto dei camion delle telecamere ad attivazione di movimento che hanno registrato l’attività delittuosa posta in essere, restituendo il percorso che i mezzi, con gli inerti rubati, facevano dal cantiere sul fiume all’impianto di frantumazione della ditta dove venivano depositati e subito livellati, da apposita ruspa. L’attività di polizia si è concretizzata oltre che con le immagini registrate dalle telecamere anche e soprattutto attraverso l’appostamento e il pedinamento dei camion da parte degli agenti forestali, con l’ausilio di mezzi civili di copertura.
Dei risultati dell’attività di P.G. si è informato la Procura della Repubblica di Crotone attraverso una informativa di reato che ricomprendeva il sequestro dei due mezzi e la denuncia, a piede libero, degli autisti dei camion: M.G. di Crotone di anni 27 e E.N. di Rocca di Neto di anni 32 nonché del legale rappresentante L. A. della ditta “Inerti Neto Rocca” originario di Rocca di Neto di anni 56 ai quali è stato attribuito, in concorso tra loro, il presunto reato di furto aggravato ai danni del Demanio Pubblico. Considerata l’alta vulnerabilità ambientale della zona sono stati informati di ciò anche, la provincia di Crotone, l’Autorità di Bacino di Catanzaro e gli altri Enti interessati.