Estorsioni e danneggiamenti. Nove arresti nel reggino
I Carabinieri di Reggio Calabria, stanno eseguendo un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 persone - tra le quali una donna, indagate per estorsioni e perpetrati danneggiamenti, con l'aggravante dell'agevolazione mafiosa.
I FATTI | L'attività investigativa iniziata nel mese di agosto 2008 è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Le attività hanno consentito di appurare l'esistenza di un contesto organizzato che, dal 1994 agli inizi del 2009, aveva taglieggiato numerose imprese che si erano aggiudicate lavori pubblici nel comune di Giffone (RC). Le aziende, tra le quali figuravano quella incaricata di realizzare la rete per la distribuzione del metano e quella per la costruzione della scuola media e del campo sportivo del piccolo centro aspromontano, erano state costrette a versare ingenti somme per proseguire i lavori. Durante le indagini sono stati appurati numerosi danneggiamenti, come strumento di persuasione per gli imprenditori. Gli elementi probatori raccolti hanno consentito di attribuire, ad ognuno degli indagati, precise responsabilità in ordine ai reati.