Comune Catanzaro: riorganizzazione uffici e servizi
Riorganizzazione degli uffici e dei servizi. Questo è l’intento dell’amministrazione Abramo che vuole mettere ordine anche all’apparato burocratico tenendo conto di quelle che sono le nuove leggi che regolano il pubblico impiego, rispettando economicità, efficienza ed efficacia nei servizi erogati all’utenza.
Per raggiungere questi obiettivi l’assessore al personale Massimo Lomomnaco ha presieduto a palazzo de Nobili, un primo tavolo di lavoro convocando i direttori d’aria, i dirigenti dei settori e gli assessori manifestando loro la necessità dell’amministrazione di riformulare l’attuale dotazione organica dell’ente e di qualificarla secondo una concezione più moderna delle attività anche rispetto alle esigenze di ogni singolo settore. All’incontro erano presenti: la segretaria generale, Vincenzina Sica, i direttori d’area: Pasquale Costantino e Saverio Molica, i dirigenti: Antonino Ferraiolo, il comandante Antonio Salerno,, Giovanni Ciampa, Giuseppe Cardamone, Giuseppina Casalinuovo. Presenti, inoltre, gli assessori: Stefania Logiudice, Vincenzo Belmonte, Caterina Salerno, Rosanna Rizzuto, Filippo Mancuso e Domenico Concolino. Presente anche il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone ed i funzionari. Gaetano De Vita, Loredana Ambrosio e Mario Mancuso.
E’ stata, dunque, presa in esame l’attuale dotazione organica che è di 408 unità a confronto delle 621 previste dalla pianta organica vigente, numero – è stato sottolineato – che il Comune non potrà raggiungere proprio per l’impossibilità di procedere a nuove assunzioni. C’è anche il rischio – è stato evidenziato - che con l’entrata in vigore della normativa sullo spending review il numero dei dipendenti, ai quali si aggiungeranno quelli delle Partecipate, possa essere considerato anche in eccesso rispetto al numero degli abitanti. “Quindi – secondo l’assessore Lomonaco - si tratta di avviare un lavoro propedeutico in modo tale da organizzare l’apparato migliorando l’organizzazione del lavoro valorizzando al meglio il personale in servizio magari agendo sulla mobilità interna in modo da spostare forze lavoro nei settori con maggiori esigenze”.
Una procedura che, quindi, va fatta sentiti i dirigenti ai quali è stata consegnata una scheda con il personale a disposizione dei vari settori che va integrata con quelle che sono le singole esigenze. L’idea dell’amministrazione di palazzo de Nobili è anche quella di costituire un nucleo esterno all’ente di valutazione dei carichi di lavoro di ogni singolo dipendente per avere un’esatta mappa dei servizi che vengono erogati rapportati al numero dei lavoratori. Tutti i dirigenti hanno evidenziato, comunque, la mancanza di personale in alcuni settori. Su tutti il Corpo di Polizia ed i settori tecnici. Emersa anche la necessità di rivedere il numero dei settori e, di conseguenza, la ridistribuzione delle trentotto posizioni organizzative.