Asp Catanzaro: sopralluogo del presidente del Consiglio regionale
Il presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico ha effettuato un sopralluogo ai lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento del nuovo pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. Talarico è stato accolto e accompagnato sul cantiere dal direttore generale dell’Asp Dott. Gerardo Mancuso, che ha annunciato che l’inaugurazione della nuova struttura avverrà fra un mese e mezzo. “Sono venuto a costatare di persona l’andamento dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Talarico – lavori avviati ormai da diversi mesi e l’auspicio è quello di concluderli nel più breve tempo possibile. Si tratta di un intervento molto importante perché il Pronto soccorso è il luogo di accoglienza di un ospedale e quello che c’era prima qui a Lamezia era realmente angusto, sia in termini di sicurezza che in termini di spazi a disposizione. Adesso invece si sta ampliando la struttura, con un progetto di ristrutturazione completa che comprende novità importanti, come la realizzazione della camera calda, grazie alla quale le ambulanze arrivano direttamente all’interno della struttura ospedaliere senza far scendere il paziente fuori dall’ospedale come avviene oggi, c’è poi la nuova area per i codici bianchi separata dai codici rossi che permetterà di gestire meglio i pazienti che arrivano in ospedale con diverse patologie e la nuova astanteria, che prima non esisteva. C’è quindi un progetto serio e importante che è stato messo in campo”.
“Mi hanno assicurato – ha proseguito il presidente Talarico – che entro fine novembre si riuscirà a portare a termine il nuovo Pronto soccorso e sarà un punto di riferimento per tutto l’ospedale di Lamezia Terme, che è un ospedale centrale, soprattutto su questo tema delle urgenze che deve essere sempre di più un punto di riferimento. Continuiamo a seguire continuamente e di persona quello che si sta realizzando in città, per renderlo fruibile nel minor tempo possibile ai pazienti, ai cittadini lametini e di tutto l’hinterland, sapendo che non è un momento semplice per la sanità calabrese: siamo infatti commissariati, abbiamo risparmiato tanto, purtroppo non possiamo ancora assumere personale perché tutto è bloccato per il Piano di rientro. Siamo però in attesa dell’Atto Aziendale – ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale – quindi una serie di programmi che dovremo portare a termine e consolidare, anche con la nostra azione quotidiana. Sono convinto e contento del lavoro che si sta facendo, grazie anche al Direttore Generale Dott. Gerardo Mancuso e a tutte le maestranze che stanno lavorando per rendere fruibile nel più breve tempo possibile questa struttura essenziale e per rendere sempre più centrale l’ospedale di Lamezia”. Il direttore generale dell’Asp Mancuso ha spiegato come il sopralluogo sul cantiere del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia è stato voluto per fare una verifica de visu sullo stato dei lavori. “Questa è una struttura strategica per l’ospedale – ha affermato Mancuso – il punto di accesso del cittadino, quindi abbiamo cercato di organizzarlo in una struttura moderna, tecnologica, funzionale, con un percorso più ‘diligente’, nel senso che verranno separati i codici bianchi dagli altri codici. Una struttura che riuscirà così ad accogliere le attività di pronto soccorso in maniera più ottimale. Il Pronto soccorso rappresenta la ‘porta d’ingresso’ dell’ospedale, ma dietro questa porta ci sono una serie di strutture, reparti e servizi che nel corso di questi due anni abbiamo già ristrutturato. Vorrei ricordate che i canteri avviati e chiusi sono sette, quindi con sette reparti ristrutturati. Così come abbiamo dato anche una connotazione funzionale all’ospedale, allocando in maniera diligente e funzionalmente corretta le strutture all’interno del presidio. Abbiamo inoltre creato dei percorsi univoci, che non si intersecano fra di loro, ad esempio all’interno delle strutture di degenza il numero delle persone che giornalmente circola è molto inferiore rispetto al passato, perché abbiamo delocalizzato le attività e reso più funzionali i servizi. Oggi abbiamo un ospedale certamente migliore e più funzionale rispetto al passato. Il nostro intento è quello di concludere le attività di ristrutturazione nel prossimo biennio”.
In occasione del sopralluogo al Pronto soccorso Mancuso ha poi ricordato il bando per l’efficientamento energetico dell’ospedale. “Un progetto – ha spiegato Mancuso – che ci permetterà non solo di ridisegnare esteticamente la struttura, ma anche di efficientare l’energia all’interno dell’ospedale, attraverso il cambio degli infissi, il nuovo e centralizzato centro di condizionamento dell’aria, oltre alla produzione di energia attraverso due sistemi, uno a gas e l’altro con i pannelli solari. Noi abbiamo cercato, anche sotto questo aspetto, di lanciare un segnale nuovo: l’ospedale anche come centro per efficientare l’energia e quindi dare anche un volto del tutto moderno ad una struttura sanitaria. Tutte queste attività le abbiamo realizzate in soli due anni e sono attività, a mio avviso, di grande pregio”.