Longobucco diventa città energetica
Cogeneratore a biomassa solida per gli edifici adibiti ad attività didattico/culturale, questo il progetto che sarà realizzato grazie a due finanziamenti ministeriali di 700 mila euro nel quale rede l’amministrazione comunale di Longobucco. Esecutivo e tecnici chiariscono ai cittadini, durante un dibattito pubblico, ogni dubbio: non ha nulla a che vedere con i rifiuti, è capace di inquinare meno di dieci caldaie e tre caminetti messi insieme. Longobucco comune modello perché paese virtuoso: sarà in grado di rendersi autosufficiente dal punto di vista energetico, risparmiando sulle bollette e azzerando le emissioni di CO2, sfruttando nel rispetto dell’ambiente le grandi risorse rinnovabili di cui il territorio dispone. È dalla pulizia del sottobosco che si ricaverà la materia prima per il cogeneratore.