Energia, Longobucco paese virtuoso
Grazie al finanziamento di due progetti, un comune calabrese nel cuore della Sila Greca sarà in grado di rendersi autosufficiente dal punto di vista energetico sfruttando le grandi risorse boschive e agricole di cui può disporre, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’Amministrazione Comunale, infatti, vuole sfruttare i 15 mila ettari di bosco, di cui 2 mila di proprietà comunale, per organizzare una filiera legno-energia territoriale intesa come un insieme di fattori di produzione, trasformazione, trasporto ed utilizzazione della biomassa legnosa a fini energetici e nel rispetto dell’ambiente.
Il Comune – si legge nel dossier di CASA ENERGIA – si è dotato di un piano energetico nell’ambito del Poi – Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 che ha consentito anche di ottenere i finanziamenti per due progetti a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili e per gli immobili. Il primo progetto è stato finanziato – continua l’approfondimento su Longobucco (comune che dal 2007 ha abbattuto la bolletta energetica del 50%!) – per 700.000 euro dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti esemplari di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici. Ed interessa – si prosegue – la parte alta del paese e riguarda un impianto di produzione di energia elettrica (200 kWe) e di calore (850-050 kWt) mediante la gassificazione delle biomasse e la distribuzione del calore attraverso una piccola rete di teleriscaldamento. La gassificazione dei materiali di origine biologica – si precisa nel pezzo – è la conversione per via termochimica di un combustibile solido in un vettore gassoso e rappresenta un valido strumento per il recupero di energia senza emissioni inquinanti.
Il progetto esecutivo, redatto dall’architetto Francesco Campana, è stato approvato in conferenza dei servizi dal Parco della Sila, dalla Provincia di Cosenza, dalla Soprintendenza e dai Vigili del Fuoco. – I lavori sono già stati appaltati ed a breve si procedere alla consegna. – Tramite la gassificazione si produrrà direttamente dalle biomasse vegetali (cippato di conifera) un gas combustibile che potrà essere impiegato per la produzione di energia elettrica. – Il gas di sintesi (syngas) che verrà prodotto sarà infine utilizzato da un motore che genererà corrente elettrica a calore da cogenerazione.