Salvatore Pacenza (PdL) si congratula col prefetto Vincenzo Panico
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma dell’on. Salvatore Pacenza (Pdl) presidente del “Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi” relativo all'incarico del prefetto Vincenzo Panico come commissario al Comune di Reggio Calabria.
“Un grazie davvero per questi due anni d’impegno civile e istituzionale e al contempo un in bocca al lupo per l’importante incarico affidatole dal ministero degli Interni”. È l’attestazione di stima che il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (PdL) rivolge al prefetto Vincenzo Panico da poco indicato come commissario governativo del Comune di Reggio Calabria dopo lo scioglimento del consiglio comunale. “Sua eccellenza – esordisce l’onorevole Pacenza – lei ha esperito il suo mandato nella Prefettura di Crotone restando al fianco della comunità locale, delle autorità civili, militari e religiose, delle istanze espresse dal Terzo settore, dai cassintegrati e dagli operatori del commercio, affrontando con decisione e tempestività i problemi di non certa facile soluzione che le sono stati presentati quasi con quotidiana cadenza. È doveroso a mio avviso – sottolinea l’onorevole Pacenza – esaltare le sue doti umane ed etiche, ancor prima che la sua professionalità e competenza nell’interpretazione dell’alto ruolo istituzionale assegnatole. Su tutto metterei le azioni di sensibilizzazione e contrasto alla criminalità organizzata che lei, eccellenza, ha affrontato a viso aperto e senza nessun indugio. Come quando ha fatto scortare il mezzo che ha poi trebbiato il raccolto della legalità sui terreni confiscati alla famiglia Arena a Isola Capo Rizzuto; come quando nello stesso centro ad alta densità mafiosa ha messo insieme tutte le condizioni per procedere all’abbattimento di un manufatto abusivo; come quando ha riunito intorno ad un tavolo le associazioni di categoria è ha dato vita al patto antiracket “Io denuncio”. Ma soprattutto, eccellenza, lei è andato nelle scuole per sollecitare agli studenti con parole semplici l’esigenza di affrancarsi nella ‘ndrangheta per un territorio depresso come quello del Crotonese. Adesso, eccellenza, la attende una sfida delicata nelle vesti di prefetto – conclude l’onorevole Pacenza –, ma credo che porterà per sempre nel suo cuore quella città in cui per la prima volte venne assegnato come ufficiale di governo. Sono sicuro che porterà con sé i volti e l’impegno civile di quella parte sana della società che è poi la stragrande maggioranza delle persone di Crotone”.