Comune di Lamezia Terme, i sindacati chiuedono un incontro col sindaco
Discutere "dei problemi e delle anomalie piu' volte denunciate all'interno del Comune, anche perche' negli ultimi quattro mesi la realta' organizzativa e funzionale dell'amministrazione comunale risulta essere stata ulteriormente deteriorata e poco idonea agli evidenti bisogni dei cittadini ed ai compiti istituzionali del Comune". Con queste motivazioni Bruno Ruberto, esponsabile aziendale della Uil-Fp e Francesco Caparello, segretario generale, hanno chiesto un incontro con il sindaco di Lamezia Terme. Ruberto e Caparello si riferiscono "all'esperienza negativa avuta nei rapporti con i delegati del sindaco a rappresentare la parte pubblica, che hanno ritenuto di poter calpestare le piu' elementari norme contrattuali e i precedenti impegni, documentalmente sottoscritti, come ad esempio il contratto decentrato integrativo anno 2009 e 2010, fabbisogno del personale annuale e triennale", per passare poi "alla carenza di dirigenti e dipendenti, oltre alla totale assenza di incarichi di posizioni organizzative e di alte professionalita' che hanno visto alternarsi, senza alcun bisogno di cambiare postazione, funzioni e metodi gestionali, dirigenti tuttofare e funzionari tuttologi; al dramma quotidiano di tutti quei lavoratori Lsu che operano in un contesto disorganizzato; lavoratori Lsu che devono sopperire, il piu' delle volte, alla carenza del personale di ruolo, esponendosi a gravi rischi di incolumita' personale, senza nessuna copertura giuridica, in una situazione di precarieta' che ancora non vede la luce della stabilizzazione".
Altro argomento da discutere "la cronica carenza di personale della polizia municipale che, nonostante l'impegno e l'abnegazione dei pochi agenti disponibili, deve lottare quotidianamente per avere riconosciuto quei diritti salariali che tardano ad arrivare, per sovrapprezzo al danno si aggiunge la beffa, se fosse vera la notizia che circola in questi giorni circa la richiesta della restituzione di emolumenti gia' regolarmente liquidati a seguito di determine dirigenziali esecutive". L'elenco, per i rappresentanti della Uil-Fpl, "potrebbe continuare in modo analitico sui problemi dell'Urp, dell'osservatorio edilizio, delle attivita' produttive, dell'ufficio stampa, della protezione civile, ma per ora in particolare richiamiamo formalmente l'attenzione sulla grave situazione che riguarda la sicurezza e l'incolumita' personale di quei dipendenti sovraesposti (addetti: portineria, urp, ufficio case, servizi alla persona), privi di alcuna tutela; basti pensare all'ultima grave aggressione ai danni dell'operatore di portineria Zepparelli, al quale esprimiamo la nostra solidarieta' e l'augurio di una pronta guarigione".