Mesoraca i Carabinieri arrestano 2 persone per furto di energia elettrica
Nella giornata di oggi 12 ottobre 2012 i Carabinieri della Stazione di Mesoraca hanno dato luogo ad una articolata operazione di polizia giudiziaria avente come oggetto la verifica del corretto uso ed allaccio di energia elettrica nel Comune e nelle frazioni attigue. L’attività di verifica è stata svolta congiuntamente con personale specializzato dell’Enel e ha riguardato alcuni caseggiati popolari e di proprietà privata del paese. In pieno centro, in via Marconi , i militari hanno effettuato un controllo al civico n.8 , ove da subito è risultato esserci un situazione anomale.
In pratica in un appartamento vi erano delle derivate che spalmavano il consumo di corrente su altri appartamenti del condominio, concretizzando così il furto di energia elettrica. Il modo ingegnoso con cui i dimoranti di fatto rubavano l’energia è stata di chiara intuizione da parte dei militari, i quali , diretti dal nuovo Comandante di Stazione Maresciallo Pasquale Logallo, hanno in ogni modo chiesto un’ulteriore attività peritale da parte dei tecnici che ha confermato la purtroppo frequente attività di esclusione dei contatori domestici con parallelo allaccio abusivo alla rete pubblica. I due arrestati sono Vincenzo Manfreda, noto per i precedenti penali per droga anche in relazione alla Operazione Vicolo Stretto condotta da questo Comando, e la moglie Ralitsa Ivanova Vasileva, 34 anni, anche lei con precedenti per la stessa tipologia di reato: gli stessi hanno addotto delle blande giustificazioni a quanto contestato nelle immediatezze, dichiarando di aver compiuto qualcosa di non particolarmente grave; come noto invece, per il nostro ordinamento penale il furto di energia elettrica è assimilato al furto di una cosa mobile. I due, dichiarati in arresto in flagranza di reato ed in concorso, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria crotonese sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto presumibilmente per domani.