Scopelliti, con me sindaco mafiosi fuori dal comune
"Credo nell'onesta' intellettuale nella buona fede del ministro. Se mi dovesse chiamare spiegherò a quattro occhi chi in quella città rappresenta la borghesia mafiosa e che negli ultimi trenta anni ha rappresentato il vero condizionamento". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, rispondendo alle domande dei giornalisti in relazione allo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale di Reggio Calabria. "Nei miei otto anni - ha spiegato il presidente - sono stati fuori dalla porta. Ed io ho pagato. Dopo di me hanno tentato di introdursi, con Arena sono stati messi alla porta. Non si tratta di contiguità o di infiltrazione. Si tratta di arroccamento".