Tamoil: chiudono le stazioni di servizio lungo la A3. La denuncia di Gallo
Esaurite le ultime scorte, hanno praticamente chiuso i battenti le stazioni di servizio di Rogliano nord, Rogliano sud e Frascineto nord: la Tamoil ha infatti cessato i rifornimenti di carburanti, paralizzando così l’attività degli impianti e schiudendo le vie alle procedure per il licenziamento dei dipendenti. «Rischiano il posto – ricorda il consigliere regionale Gianluca Gallo – all’incirca un centinaio di persone, costrette a pagare sulla loro pelle la mancata intesa tra l’Anas e la multinazionale petrolifera sul rinnovo delle concessioni. Un prezzo altissimo pagheranno anche i viaggiatori, che nel tratto cosentino dell’autostrada dovranno fare i conti con gravi disagi». Prosegue il consigliere regionale centrista: “La Regione, sebbene non avesse alcuna competenza al riguardo, tramite l’assessore alle attività produttive Antonio Caridi ha promosso un tavolo di concertazione per cercare di ricucire lo strappo, giunto peraltro dopo che le parti avevano individuato un possibile punto di incontro. Anche il Ministero è stato interessato. Eppure, nonostante ciò, nessun segno di disponibilità e buona volontà è giunto dalle due società. È questa la spia di un atteggiamento irresponsabile e deprecabile”.
Conclude Gallo: “Una battaglia è forse persa, ma di certo la guerra a difesa dei diritti dei lavoratori e dell’intera Calabria continua. In sede politica ed istituzionale moltiplicheremo le azioni di denuncia e proposta, al fianco delle organizzazioni di categoria e dei sindacati. Intanto, torno ad auspicare che sulla questione intervenga anche il Prefetto di Cosenza, se non altro per evitare il protrarsi dell’interruzione di quello che è comunque un servizio di pubblica necessità”.