Gallo (Regione): “Trenitalia dimezza corse e sospende pulman, chieste Frecciargento e navette”

Cosenza Infrastrutture

“Abbiamo aspettato pazientemente ed oggi, alla vigilia dell’introduzione del nuovo orario, a meno che Trenitalia non pensi di aggiornare le indicazioni riguardanti la Calabria a Ferragosto, i fatti parlano chiaro”.

Con ironia sul dramma dell’isolamento della Calabria sempre più tagliata fuori dai collegamenti viari interviene il consigliere regionale Gianluca Gallo che già a fine maggio aveva sollevato il caso del depotenziamento dei servizi sulla tratta ionica.

E dicono che almeno per tutto giugno non ci saranno treni tra Sibari e Taranto, - prosegue il capogruppo del Cdl - a quanto pare per l’esigenza di completare i lavori in corso lungo la linea. Ma a fronte di ciò, sta l’incredibile taglio degli autobus sostitutivi. Ognuno può verificare da sé, con un clic su internet. Le corse in pullman – osserva Gallo – sono state falcidiate. Le conseguenze sono evidenti: in piena estate, con le coste ed i borghi calabresi presi d’assalto dai turisti, sarà garantito un servizio minimo, del tutto insufficiente. Con i pendolari costretti, anch’essi, a ricercare soluzioni alternative”.

“Da un Governo e da una Regione che dicono di voler privilegiare la mobilità sostenibile arriva l’assurda scelta di cancellare quasi del tutto il servizio ferroviario in un territorio nevralgico: - avanza la nota - concordiamo, e non da ora, sul fatto che il trasporto su rotaia debba essere preferito a quello su gomma, ma tagliare insieme treni ed autobus non vuol dire difendere l’ambiente ed assicurare sviluppo: significa soltanto condannare all’isolamento, e dunque alla morte, la Sibaritide e l’alto Ionio cosentino”.

Conclude Gallo: “siamo per l’introduzione di un Frecciargento tra la Sibaritide e Roma. Richiediamo la reintroduzione, peraltro a costo zero, dell’Intercity notte per Milano e di navette veloci da e per l’aeroporto di Lamezia. Ma nell’attesa che ciò si realizzi, crediamo fondamentale difendere il poco che ci è rimasto. Per questo torniamo a richiedere, con insistenza, un chiarimento urgente alla giunta regionale ed al ministero delle infrastrutture e trasporti: è a questo punto indispensabile ed urgente capire quali intenzioni e programmi abbiano per la Sibaritide”.