Azienda ospedaliera Cosenza: impiantato il primo defibrillatore cutaneo

Cosenza Salute

Nell’Uoc di Cardiologia dell’Annunziata, diretta da F. Fascetti, è stato raggiunto un altro importante traguardo. Il team di Elettrofisiologia, coordinato da Antonello Talarico, la scorsa settimana ha impiantato su un uomo di 32 anni, affetto da una particolare forma di cardiopatia dilatativa, il primo defibrillatore sottocutaneo compatibile con la risonanza magnetica.

L’intervento è durato circa un’ora e il paziente è stato dimesso dopo il consueto periodo di osservazione. Come è noto i defibrillatori impiantabili sono a tutti gli effetti delle apparecchiature salvavita. Il principale limite fino ad oggi consisteva nel fatto che non erano compatibili con la RM, in quanto l’esposizione al campo magnetico provocava gravi danni al paziente. Un limite, questo, non indifferente perché la risonanza magnetica è ormai una indagine diagnostica essenziale.

Questo nuovo tipo di defibrillatore, oltre ad essere compatibile con la RM, ha anche un dispositivo che permette di monitorare in tempo reale dall’ospedale il cuore del paziente ovunque esso si trovi. Una innovazione che conferma la grande crescita della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che, già dal 2005, in contemporanea con i più importanti centri di elettrostimolazione cardiaca italiana, effettua il controllo a distanza del pacemaker e del defibrillatore, mentre il paziente è nel proprio domicilio. Attualmente presso l’UOC di Cardiologia vengono seguiti a distanza 210 pazienti portatori di pace maker e defibrillatore, numero destinato ad aumentare nel prossimo futuro, sia per motivi epidemiologici, sia perché rappresenta uno degli obiettivi assegnati dalla Direzione Strategica all’Unità Operativa.

“L’impianto del primo defibrillatore compatibile con la risonanza magnetica e i risultati raggiunti dalla Cardiologia nel suo complesso, sottolinea il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, avv. Gangemi, è solo il passo più recente di un cammino che ha reso la Cardiologia di questa Azienda Ospedaliera, una realtà avanzata, presso la quale i cittadini calabresi possono trovare una risposta efficace, vicino a casa, a quasi tutte le loro esigenze di assistenza.”