Crotone, incontro sull’Area marina protetta
Le peculiarità naturaliste ed ambientali, le buone prassi, le iniziative ed i progetti messi in campo dall’Area Marina Protetta "Capo Rizzuto" sono state al centro di un incontro tenutosi ieri, nella sede della Riserva Marina, a Le Castella. E’ toccato al Dirigente Antonio Leto accogliere una delegazione del gruppo di lavoro del progetto internazionale "Destination Mountain", progetto della Provincia di Cosenza in partenariato con la Regione Calabria, la Finlandia, la Romania, il Comune di Reggio Calabria. Leto si è dettagliatamente soffermato sull’attività dell’Amp sotto tutti i punti di vista, da quello legislativo a quello della positiva ricaduta turistica per il territorio ed ancora ha informato i partecipanti all’incontro dei numerosi progetti, anche di livello internazionale, realizzati in questi anni. Leto inoltre ha relazionato anche sul le strutture dell’Amp, sulle professionalità dei funzionari e dei dipendenti, ricordando anche l’incessante attività condotta nelle attività di educazione ambientale rivolta al mondo della scuola ed assegnando grande importanza al lavoro portati avanti per il recupero ed il soccorso delle tartarughe "caretta-caretta".
"Sono soddisfatto che l’Area Marina Protetta –ha dichiarato Leto- abbia suscitato l’interesse dei due Paesi europei. Ciò significa che la riserva marina, vera e propria oasi da preservare e proteggere per le sue bellezze, rappresenta una risorsa e non un vincolo. Basti pensare –ha concluso il dirigente Leto- che sono sempre più i turisti attratti proprio dalle bellezze naturalistiche presenti nei 42 km del territorio di competenza dell’Amp". Nel corso dell’incontro è intervenuto Luigi Cantafora, noto archeo sub, che con dovizia di particolari ha descritto le bellezze ed i tesori dei fondali della Riserva Marina. "Si tratta -ha detto Cantafora- di un vero e proprio mondo sommerso, caratterizzato da importantissime testimonianze di antiche e grandi civiltà. Un mondo –ha concluso- tutto da scoprire".