Catanzaro: sindacati polizia in piazza

Catanzaro Attualità

Domani mattina, dalle ore 10 alle ore 13, le segreterie provinciali dei sindacati di Polizia COISP, SIAP, SILP CGIL,e ANFP terranno un sit-in di protesta con volantinaggio di fronte alla Questura di Catanzaro, con lo slogan: "siamo in piazza per difendere la specificità del lavoro dei poliziotti e la sicurezza dei cittadini". "La manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato - si legge in un documento - , scaturisce dalla necessità di dire no, a ciò che il Governo intende approvare con la legge si stabilità 2013. Con tale legge, predisposta in questi giorni ed in corso di approvazione al Parlamento, il governo continua a creare penalizzazioni e danni nel pubblico impiego e quindi anche nel comparto sicurezza.

Viene confermato il blocco del turn-over al 20% per il triennio 2012-2014 e al 50% per l'anno 2015 con una riduzione di organici di circa 18.000 unità per le Forze di Polizia e di circa 6.000 per la sola Polizia di Stato; non vengono stanziate le necessarie risorse sul fondo perequativo che garantiscano la copertura al 100% dell'assegno una - tantum per gli anni 2012 e 2013; viene mantenuto il blocco delle procedure contrattuali fino al 2014 e, quindi, delle retribuzioni, introdotto dal precedente governo nel 2010; verrebbe confermata l'ipotesi di soppressione delle Questure e delle Prefetture, conseguente alla soppressione delle province. In questo modo - continuano i sindacati - la sicurezza dei cittadini e l'incolumità' dei Poliziotti potrà essere seriamente messa a rischio dai provvedimenti che il Governo sta attuando o intende attuare, senza conoscerne l'incidenza sull'efficienza e sull'efficacia del Sistema Sicurezza del Paese. I poliziotti sono stanchi di ricevere pugnalate alle spalle dal Governo di turno. Per tutti questi motivi i sindacati di polizia catanzaresi, domani saranno in piazza Santa Caterina dinnanzi alla Questura catanzarese, così come nella maggiori piazze italiane, per far valere le loro ragioni e far sentire la propria voce di protesta al Governo. Al sit-in - si legge infine - hanno già assicurato la loro partecipazione vari rappresentanti delle istituzioni, di partiti e delle associazioni cittadine".