Ora solare: esperto, un’ora di sonno in più e meno infarti
Un'ora in più di sonno per un'ora di luce in meno. E, soprattutto, un lunedì mattina che potrà contare meno infarti. È quanto accadrà con il ritorno dell'ora solare, nella notte tra sabato e domenica prossima. "Esiste infatti - spiega Piero Barbanti, responsabile neurologo dell'IRCSS San Raffaele Pisana di Roma - anche un "ciclo" settimanale e annuale degli eventi cardiovascolari. Il lunedì è il giorno peggiore, in modo particolare in inverno. La probabilità di un infarto all'inizio della settimana è di circa il 13 per cento più alta rispetto agli altri giorni". Questo perché si dorme meno e in orari non consoni rispetto al resto della settimana. Per questo lunedì prossimo sono attesi meno infarti: "Pur rimanendo invariati i fattori di rischio legati ad orari non consoni e stress da inizio settimana, si riduce il fattore legato al "dormire meno".