Torna l’ora solare. Lancette indietro e un’occasione per far dormire di più i bambini
Il cambiamento di orario può portare disagi, soprattutto ai più piccoli, ma è anche una chance per recuperare un’ora di sonno. I consigli degli esperti del riposo per rendere più soft il passaggio
La differenza sarà appena di un’ora ma per i più piccoli è una vera rivoluzione che, se gestita nel modo corretto, potrebbe portare anche dei vantaggi.
Stanotte le lancette dell’orologio si spostano 60 minuti indietro per il ritorno dell’ora solare (quella legale tornerà nell'ultima settimana del marzo 2017) la mattina di domani, domenica, si potrà restare tra le coperte più a lungo. Ma per tanti sarà anche, e in qualche modo, un disagio, dovendo risintonizzare l’organismo sui ritmi biologici giusti.
E proprio per i bambini che vanno a letto tardi e che la mattina faticano a svegliarsi, però, può essere l’occasione per riguadagnare un po’ di sonno in più. L’insufficienza di ore di riposo tra i più piccoli è difatti un problema sentito: secondo la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, in linea di massima fino a un anno di vita servono dalle 14 alle 18 ore di sonno fra il giorno e la notte; quando i bimbi vanno all’asilo si passa a 12-14 ore distribuite nelle 24 ore. Con la scuola elementare e poi alle medie il fabbisogno scende, ma resta comunque elevato: servono 10-12 ore, che scendono a 8-10 soltanto all’ingresso nella scuola superiore.
Ma in pochi rispettano questi parametri: secondo i dati di una recente indagine oltre un milione di bambini fra i 3 e i 14 anni soffre di una vera e propria forma di insonnia e nell’ultimo secolo i ragazzi italiani hanno “perso” almeno un’ora di riposo notturno, tanto che la maggioranza oggi dorme in media 40 minuti in meno del dovuto.
Non sempre è facile anticipare l’ora di messa a letto, quindi il consiglio degli esperti è di sfruttare il passaggio a proprio favore per cambiare alcune cattive abitudini: per facilitare il cambio all’ora legale, si consiglia ad esempio, di cenare almeno dieci minuti prima rispetto all'orario abituale, così da riuscire ad anticipare il momento in cui si va a letto. È bene mantenere costante la routine prima di dormire, andando a letto e svegliandosi più o meno sempre negli stessi orari. La cena deve terminare almeno un paio d’ore prima di addormentarsi e la camera deve essere confortevole: evitare di riscaldare troppo la stanza, evitare rumori o la luce. Così come bisogna evitare l’esercizio fisico troppo intenso alla sera, facendoli rilassare prima del sonno.
Allora il consiglio è spegnere computer, tablet e televisione almeno un’ora prima di andare a letto. Meglio se si eliminano apparecchi elettronici, ad esempio Tv e smartphone, dalla camera così da evitarne l’uso durante la notte.