Teatro: di scena “Anche l’orco vuole la sua parte”

Cosenza Tempo Libero

È una commedia insolita quella che andrà in scena martedì 30 ottobre, alle ore 18.30, nel Cinema Teatro Italia “Aroldo Tieri” di Cosenza. A rappresentare “Anche l’orco vuole la sua parte”, infatti, sarà il gruppo dei ragazzi, giovani e adulti diversamente abili che, insieme ai volontari, vivono una particolare esperienza di integrazione socio-educativa alle Serre di Vadue di Carolei. Lì, infatti, ha sede la Cooperativa Sociale Arcadinoè - che è, tra l’altro, una delle poche cooperative ad occuparsi in Calabria di “agricoltura sociale” -, luogo di accoglienza dove si opera concretamente per il potenziamento delle abilità di tante persone, abbattendo barriere sociali che troppo spesso marginalizzano coloro che hanno difficoltà di ordine fisico e psichico.

In quest’ottica, dunque, va compreso il lavoro fatto nell’arco di alcuni mesi dai ragazzi, giovani e adulti che frequentano l’Arcadinoè per mettere in scena “Anche l’orco vuole la sua parte”. La commedia, da loro ideata e rappresentata insieme ai volontari che condividono l’impegno della cooperativa, è frutto del percorso terapeutico e socio-educativo che si realizza nei laboratori teatrale e musicale.

Come avviene ormai da alcuni anni, per diversi mesi persone diversamente abili e volontari si sono impegnati come costumisti, scenografi, musicisti, dando vita ad un lavoro teatrale che ripensa la figura dell’orco, il mostro per eccellenza temuto dai bambini. La storia parte dall’incontro fortuito tra un principe “strano” ed un orco piuttosto “originale”, i quali sono ambedue in crisi a causa delle etichette loro imposte e che fin da piccoli hanno dovuto subire. Ingabbiati rispettivamente nei ruoli di “buono” e di “cattivo”, decidono di cambiare strada. Così, ad un certo punto del loro percorso si ritrovano in analisi da un terapeuta, il principe senza trofei e senza principessa e l’orco che fa il sovversivo. Stanchi, si danno appuntamento con altri “poco di buono” e, insieme, partoriscono una grandissima idea che rivoluzionerà il mondo delle favole…

L’invito a partecipare e a condividere il frutto di un impegno arricchente, quotidiano e gratuito è rivolto a tutti. L’ingresso è libero.