Feroleto, Usb: “Lavoratori a rischio amianto”

Catanzaro Attualità
Amiantro tra i lavoratori

“E’ proprio il caso di dire, il sindaco nel suo ufficio fatto con la pelle umana ed i lavoratori buttati dentro un capannone privato, pagato con i soldi pubblici e pieno di amianto! A parte le denunce alla Procura della Repubblica contro questo amministratore pubblico, perché valuti eventuali estremi di reato in relazione al capannone di amianto, quello che non è accettabile, come Sindacato USB ma anche e soprattutto come comunità dell’intero paese, è l’arroganza e lo sprezzo verso il personale, con cui si amministra la cosa pubblica”. E’ quanto scrive Antonio Jiritano della Federazione Regionale Usb a proposito della situazione nel comune di Feroleto.

“Già a suo tempo - continua il rappresentante dell’Usb - avevamo scritto al sindaco per attività persecutoria nei confronti di lavoratori che prima vengono trasferiti con delibera in luoghi più “umani” e poi, per evidente ripicca perché dirigenti USB, con revoca della delibera precedente, si fanno rientrare questi lavoratori nei capannoni pieni di amianto. Al di là della palese violazione dell’art. 22 dello Statuto dei lavoratori posto a tutela dei dirigenti sindacali, USB continuerà la sua battaglia di diritti e democrazia per restituire la dignità a tutti i lavoratori e, soprattutto, per tutelare la loro salute.

Infatti, i lavoratori stazionano nel campanone durante l’orario di lavoro senza sevizi igienici (se si esclude l’aperta campagna!) con finestre divelte, con scarichi delle autovetture posizionate nei capannoni e, siccome il sindaco non vuole far mancare nulla ai lavoratori, con un bel po’ di spore di amianto che eliminano il problema alla radice.

Ma il sindaco di questo paese si spinge oltre; decide, infatti, che un certificato medico presentato da un dipendente, emanato da una struttura pubblica e specialistica, non sia valido, così lo fa smentire da un altro certificato medico rilasciato da una società privata, convenzionata con il suo comune: ma a questo punto, perché non lo fa direttamente lui il certificato, visto che non si fida dei medici specialistici delle Asl?

Per il momento – conclude la nota - la Usb, denuncia l’accaduto, nei prossimi giorni porteremo alla procura ed all’attenzione degli organi di controllo la gestione di questo solerte sindaco periferico”.