‘Ndrangheta: latitante corriere droga catturato ad aeroporto Roma
Leone Pezzimenti, latitante dal 2010, è stato catturato la scorsa notte all'aeroporto romano 'Leonardo da Vinci'. L'uomo, 31enne nato a Reggio Calabria e residente a Brancaleone, è stato arrestato allo scalo aeroportuale della capitale proveniente da Bruxelles. A mettere fine alla latitanza di Pezzimenti, considerato elemento di primo piano nel panorama criminale della 'ndrangheta calabrese, operante nella fascia jonica reggina, e dedito al traffico internazionale di stupefacenti, sono stati gli uomini della squadra mobile di Reggio e del commissariato di Condofuri, rispettivamente diretti dal primo dirigente Gennaro Semeraro e dal vicequestore aggiunto Filippo Leonardo, con la collaborazione della squadra mobile di Roma diretta dal primo dirigente Renato Cortese.
Pezzimenti era stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 16 novembre 2010 dal gip di Milano per traffico di stupefacenti.
h 13.53 | Gli investigatori sapevano che stava per mettere piede in Italia. E' cosi' che la polizia ha catturato il latitante Leone Pezzimenti, 31 enne di Brancaleone, nel Reggino, ricercato dal 2010 per traffico di droga. Nel corso delle indagini finalizzate alla cattura del latitante, gli investigatori avevano appreso che verso la fine di ottobre scorso, grazie ad una rete di fiancheggiatori, Pezzimenti trascorreva la latitanza in un paese del Sud America e che nei giorni successivi avrebbe fatto rientro in Italia usando presumibilmente un aereo. Le verifiche condotte presso l'Aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino hanno consentito di monitorare i voli provenienti dall'estero identificando in via riservata i passeggeri. Nel corso dell'ennesimo controllo, gli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Condofuri - con la collaborazione della Squadra Mobile di Roma e dell'Ufficio di Polizia Frontiera Aerea di Fiumicino - hanno individuato un soggetto proveniente da Bruxelles che rassomigliava al latitante. Nel corso del controllo, al termine del quale Pezzimenti e' stato arrestato, l'uomo ha esibito un documento d'identita' con la sua effigie ma intestato ad un proprio congiunto.