Guccione: “Sui trasporti la Regione naviga a vista”
“La grave situazione del trasporto pubblico locale e delle “Ferrovie della Calabria” è ormai giunta ad un punto di non ritorno”. E’ quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione.
“Dopo aver lasciato a piedi per diversi giorni e senza alcun preavviso i calabresi, interrompendo un servizio pubblico essenziale -prosegue Guccione- la situazione rischia ora di deteriorarsi ulteriormente per le note difficoltà economiche che mettono in discussione addirittura il sacrosanto diritto dei cittadini alla mobilità. Tutto ciò accade mentre nella IV Commissione del Consiglio Regionale giace l’iter di approvazione della legge n. 358/9 denominata “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale” perché i membri del Pd, insieme al rappresentante di Italia dei Valori, si sono rifiutati di passare alla discussione sugli emendamenti, essendo la legge in oggetto scandalosamente priva di qualsiasi copertura finanziaria. Del Nuovo Piano Regionale dei Trasporti che, da oltre un anno, viene propagandisticamente annunciato senza che, ancora ad oggi, se ne sia vista una minima traccia e che rimane uno strumento fondamentale e indispensabile per il trasporto pubblico locale nella nostra regione, non si ha nessuna notizia. L’assessore Fedele ha annunciato che domani si recherà a Roma per sottoscrivere un pre-accordo con il Governo nazionale per definire il passaggio di proprietà dalla Società “Ferrovie della Calabria” alla nostra regione. Avevamo chiesto che tale atto fosse preceduto da una discussione preliminare da svolgersi nella Commissione consiliare competente o in Consiglio regionale, anche e soprattutto alla luce del debito accumulato dalla Società “Ferrovie della Calabria” che ammonta a diverse decine di milioni di euro. Un eventuale passaggio di proprietà, infatti, non può prescindere da un radicale risanamento economico definitivo (ripiano di tutte le perdite) e tecnico (investimenti per il completo ripristino delle situazioni di degrado e delle obsolescenze delle infrastrutture e del materiale rotabile). Sarebbe stato altrettanto utile fare chiarezza sulla quantificazione e sulla natura del debito che “Ferrovie della Calabria” ha maturato finora”.
“Come al solito, però –prosegue il Consigliere regionale dei Democrat- ci siamo trovati di fronte al muro di gomma di un governo regionale che rifugge ogni discussione e confronto su temi fondamentali e strategici per lo sviluppo della nostra regione come quelli che riguardano i trasporti. Come Pd ci siamo fatti carico con grande responsabilità, attraverso la presentazione di un ‘Ordine del Giorno firmato dal collega Censore e dal sottoscritto e poi approvato all’unanimità dal Consiglio regionale nel corso della sua ultima seduta, di proporre alla Giunta regionale anche il modo attraverso cui far superare l’emergenza a “Ferrovie della Calabria” (pagamento stipendi arretrati e acquisto del carburante) e di individuare un percorso che ci portasse a redigere un Nuovo Piano Regionale dei Trasporti che servisse ad ottimizzare le risorse e a rendere più efficiente il trasporto pubblico locale. Anche su questo dalla maggioranza non è venuta nessuna risposta”. “Tirare a campare”, promettere senza mai realizzare nulla di concreto –conclude Guccione- non serve a nessuno. I calabresi sono stanchi di continuare a pagare le tasse più alte d’Italia e di avere in cambio servizi essenziali fondamentali (trasporti, sanità, agricoltura, ecc). che hanno fatto sprofondare la loro qualità della vita e le loro opportunità a livelli, ormai, da Terzo Mondo”.