Isola: il sindaco aderisce all’appello lanciato da Donne in rete
Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, aderisce all'appello lanciato da Donne in rete:
“Aderisco con grande convinzione al vostro appello per una Calabria che sia luogo di democrazia, impegno e responsabilità, una regione in cui le forze più sane possano trovare spazio, e il diritto non venga scambiato con il favore. Aderisco perché nel vostro appello ritrovo molto del mio modo di pensare e del mio agire quotidiano, e sono convinta che chi fa politica e amministra questa terra amandola, non può non condividere questi principi.
Si può crescere, si può cambiare, e posso testimoniarlo direttamente, dopo aver amministrato per cinque anni un comune complesso come quello di Isola Capo Rizzuto. Quando si amministra nel nome dell’interesse generale, nel rispetto del ruolo democratico che i cittadini ci affidano, i risultati arrivano. E sono talmente convinta che si possa costruire una Calabria nuova, democratica, onesta e responsabile, sono talmente convinta che questo traguardo possa arrivare con l’impegno personale e collettivo, che provo a farlo giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, nel mio ruolo di amministratore.
Proviamoci, lavoriamo, siamo propositivi e ottimisti, perché un grande impegno civile, fatto di rettitudine, buona politica e amore per il bene comune può permetterci di riscattare la nostra regione e far vivere noi stessi e le generazioni future in un luogo migliore. Non è un caso che l’appello per una Calabria migliore arrivi dalle donne, e proprio davanti ad un Consiglio regionale in cui nessuna donna è stata eletta. È la Calabria di Corrado Alvaro, di Leonida Repaci, di Antonino Scopelliti quella che dobbiamo riscattare, opponendoci con forza ai tentativi di snaturare la politica, di sostituire il bene collettivo col bene di pochi, di amministrare per sé e non per tutti. Grazie per il vostro impegno di cittadine”