Catanzaro: la “FUCI” si interroga sulla fecondazione assistita
Giorno 6 Novembre, presso l’aula Giovanni Paolo II dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, nell’ambito del ciclo di incontri di bioetica in memoria del Cardinale Martini, promosso dalla Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci) di Catanzaro, si è svolto un dibattito sulla fecondazione assistita. Il confronto, molto partecipato e attivo, ha visto la partecipazione di numerosi studenti e docenti sia del corso di Giurisprudenza che di Medicina e Chirurgia. A moderare l’incontro è stato il giovane Luigi Benincasa, Delegato della F.U.C.I. per la Bioetica e partecipante al “14mo Corso Internazionale Intensivo di Bioetica” di Udine, che ha ribadito l’idea di interdisciplinarietà scaturita nel corso dell’organizzazione di questi seminari. Sono intervenuti in ordine : il Presidente Diocesano della “Federazione Universitaria Cattolica Italiana” (F.U.C.I.) di Catanzaro, Sebastian Ciancio, che ha spronato i suoi colleghi a un maggiore impegno e ad una maggiore partecipazione alla crescita culturale dell’Università; Maria Luisa Chiarella, Professore Aggregato di Diritto Privato, che ha evidenziato e analizzato le difficoltà di definire lo status giuridico dell’embrione; Alberto Scerbo, Professore Ordinario di Filosofia del Diritto, che ha operato un confronto tra la legislazione italiana (in particolare la legge 40) e quella di altri paesi europei in materia di procreazione medicalmente assistita;
Tullio Barni, Professore Ordinario di Anatomia Umana, che ha ribadito il ruolo della scienza nel panorama bioetico, rafforzandone consistenza e validità, rivendicando soprattutto i principi di libertà e laicità; Giovanni Tolaro, religioso dell’Ordine dei Minimi, che ha illustrato, invece, la posizione dottrinale della Chiesa Cattolica nei confronti della fecondazione assistita. Aperto il dibattito con il pubblico, i relatori, ampiamente disponibili a chiarire ogni aspetto dei problemi affrontati, hanno risposto esaurientemente alle diverse domande dei ragazzi intervenuti, che hanno dimostrato quindi un interesse vivo e profondo per l’argomento, superiore ad ogni aspettativa. Dal seminario che ha registrato tanti consensi e numerosissime presenze, definito dagli intervenuti “innovativo” e “coinvolgente”, è emerso che le tematiche bioetiche come la fecondazione assistita devono continuare a raccogliere stimoli e nuove conoscenze. Durante l’incontro è stata consegnata ai presenti la presenti la “Lettera agli Universitari” scritta recentemente da Mons. Bertolone, Arcivescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace.