Riprendono i seminari di bioetica F.U.C.I. all’ Università “Magna Græcia”
Da mercoledì 15 Maggio, presso l’Università Magna Graecia, ritornano i seminari “interdisciplinari” di Bioetica promossi dalla Federazione Universitaria Cattolica Italiana (F.U.C.I.) di Catanzaro e organizzati in memoria della figura del Cardinale Carlo Maria Martini. Gli incontri si terranno presso le aule del Campus, distribuiti tra l’area giuridica e quella bio-medica. L’obiettivo principale del ciclo sarà discutere e continuare a presentare temi e problemi della ricerca bioetica, illustrando rilevanza e senso di un dibattito che, attraversando culture e tradizioni diverse e convocando a dialogo “scienza” e “fede”, possa incoraggiare ed impegnare in maniera dinamica : studenti, docenti, famiglie, opinione pubblica e realtà confessionali. Nel contesto dei prossimi seminari, riassumerà specifico rilievo il concetto di dignità umana e i suoi legami con la morale e i diritti sociali. Verranno quindi ribaditi i principi-cardine del Biodiritto: dalla valorizzazione della scienza naturale al difficoltoso connubio con la dottrina della fede, dalla “libertà” alla salvaguardia e tutela della persona umana.
“ Dopo il successo dei primi tre seminari, organizzati nei mesi di Ottobre e Novembre - ha dichiarato il Presidente della F.U.C.I. di Catanzaro, Sebastian Ciancio – che hanno visto, complessivamente, la presenza di oltre cinquecento studenti, proseguirà il calendario degli appuntamenti di bioetica. Temi dei prossimi incontri saranno: il testamento di fine vita, l’eutanasia tra ordinamento giuridico italiano e Codice di deontologia medica, lo statuto giuridico dell’embrione, lo stato della ricerca sulle cellule staminali e le relative implicazioni etiche. Queste giornate vorranno essere un’occasione per l’apprendimento, la scoperta ed il confronto nell’ambito di alcune tra le più scottanti argomentazioni suscitate dall’attuale sviluppo della bioetica e delle scienze umane ” .
A trattare i delicati e quanto mai attuali argomenti saranno docenti, ricercatori, studiosi cattolici e laici dell’Ateneo catanzarese. Gli incontri saranno aperti agli universitari e al personale esterno interessato.