Università. Ciancio: A.R.Di.S adeguerà richieste a servizi

Catanzaro Attualità

Si è svolto nella mattinata di oggi, presso la sede di via Alberghi dell’A.R.Di.S di Catanzaro, un incontro conviviale tra il rappresentante degli studenti cattolici di Catanzaro: Sebastian Ciancio, Presidente Diocesano della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (F.U.C.I.) e le maggiori figure istituzionali dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (A.R.Di.S.) di Catanzaro: il Commissario, Dott.ssa Rita Commisso e il Direttore, Dott. Costantino Mustari. L’incontro ha rappresentato un’utile occasione per uno scambio proficuo di riflessioni sui problemi attuali dell’Università e i servizi non erogati dall’Agenzia.

“La Diocesi – ha dichiarato il Presidente Ciancio – assieme a tutte le Sue componenti associative laicali è vicina agli studenti e al mondo accademico. Come afferma Mons. Bertolone, nella Sua recentissima lettera rivolta agli universitari – (…) l’Università italiana non vive tempi sereni. Contrasti e crisi lasciano impronte profonde. Dopo essere stati riservati ai giovani più fortunati e ricchi, gli "Studia urbis" si erano aperti ad una più ampia platea, segno di una significativa democratizzazione della vita sociale e culturale; ed ora ci sono i presupposti che ciò venga azzerato o, quantomeno, fortemente ridimensionato. Aggiungiamo a ciò che è mancato, qua e là, un dignitoso adeguamento delle infrastrutture, dei servizi e, in alcuni casi, anche dei metodi di insegnamento. E così, oltre alle conseguenze di una crisi economica generalizzata e diffusa, in ambito universitario gli studenti subiscono un’ulteriore penalizzazione. Molti di loro debbono o dovrebbero lavorare per pagarsi gli studi, ma il Paese, specie da noi, non offre possibilità adeguate (…)- . Quali parole più complete e significative, quelle del nostro amato Arcivescovo, per descrivere ed esprimere la situazione attuale di dissenso della popolazione studentesca rispetto all’aumento delle tasse universitarie”.

“L’A.R.Di.S di Catanzaro – ha continuato il Presidente Ciancio – rischia di devolversi in un mero stipendificio a fronte dell’impossibilità di adempito degli obblighi statutari e di un’inadeguata offerta di servizi non in grado di soddisfare le esigenze primarie degli studenti. Inoltre dal 2007 l’Agenzia risulta giuridicamente soppressa, motivo per il quale, tra bilanci e fondi scoperti, la Regione Calabria e l’Università Magna Graecia di Catanzaro dovrebbero intervenire urgentemente e qualificarne la gestione e la proposta istruttiva. Investire ancora su questa Agenzia significherebbe promuoverne il pieno sviluppo e salvaguardarne le attività e gli impegni assunti verso l’utenza”.

Nel corso della riunione è emersa l’apertura e la piena condivisione da parte dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (A.R.Di.S.) di Catanzaro della proposta mossa dai rappresentanti degli studenti in Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico: Giuseppe Mazza ed Eugenio Garofalo, ossia dell’istituzione di un tavolo tecnico al quale, oltre alle maggiori figure istituzionali dell’Agenzia, parteciperebbero: un delegato del Rettore, un rappresentante degli studenti, un delegato del Comune e un delegato della Regione Calabria. Gli incontri assumerebbero quindi la doppia funzione di rispondere agli interrogativi degli universitari e di sciogliere i troppi nodi irrisolti burocratici.

“Condivido pienamente – ha concluso il Presidente Ciancio – il tavolo tecnico proposto da Garofalo e Mazza, auspicandone l’indubbia utilità e valenza. Inoltre ho già offerto la mia disponibilità, in qualità di rappresentante di un’associazione universitaria, a partecipare al confronto allargato che si terrà presso la sede di via Alberghi dell’A.R.Di.S di Catanzaro, giorno 19 Novembre, alle ore 10:30. L’Università, oggi più che mai, necessita del supporto e del contributo di tutti ”.