Rossano: struttura in comodato ad Onlus Raggio di Sole

Cosenza Attualità

Servizi sociali ed assistenza alle fasce più deboli, si conferma preziosa ed efficace la sinergia tra l’ente pubblico ed il mondo delle associazioni e del volontariato. Soprattutto per fronteggiare la continua riduzione di trasferimenti erariali che, di fatto, rischia di minare il rapporto di fiducia con i cittadini. È con questi obiettivi che, nei giorni scorsi, con delibera di giunta è stato concesso in comodato d’uso a titolo gratuito, per cinque anni, all’associazione onlus di volontariato “Raggio Di Sole”, una struttura comunale allo Scalo, in via Crosetto, vicina alla scuola di formazione primaria.

Per le autonomie locali – dichiara il Sindaco Giuseppe Antoniotti – private ormai di quella capacità di risposta storica alle esigenze delle fasce più deboli, soprattutto al Sud, il consolidamento delle relazioni con il mondo delle associazioni e del volontariato, ricco di sensibilità e di progettualità, resta la strada maestra da percorrere sia per continuare ad offrire servizi adeguati; sia per evitare che, causa la crisi, venga deteriorato e messo in discussione lo stesso rapporto di fiducia tra amministrati ed amministratori. Il provvedimento permetterà, infatti, al Centro Diurno di proseguire quell’azione di integrazione sociale e culturale delle persone diversamente abili, consentendo loro di fruire di occasioni concrete di sviluppo relazionale e sociale.

Considerando l’apprezzamento da parte delle famiglie, delle iniziative messe in campo dai volontari, l’Amministrazione Comunale ha voluto rinnovare l’esperienza per continuare a stare vicini ai diversamente abili e permettere loro la completa integrazione nella società. Per l’intera durata del comodato sarà l’affidatario, l’associazione “RAGGIO DI SOLE” a provvedere alla manutenzione dell’immobile, nonché a tutte le spese ordinarie. Lo stesso dovrà mettere a norma, ove necessario, nonché ripulire e conservare in stato decoroso lo spazio oggetto di concessione, provvedendo ad un adeguato utilizzo dei locali.

Il Comune si riserva la possibilità di esigere la restituzione dei locali, prima della scadenza convenuta, con preavviso di almeno tre mesi, in caso di imprevista ed urgente necessità legata a motivi di interesse pubblico, senza che il beneficiario abbia nulla a che pretendere.