Archelogia: il Comune di Vibo ottiene finanziamenti per € 1.300.000
Il Comune di Vibo Valentia ottiene i finanziamenti nell’ambito dei “Piani regionali dei musei, delle aree e dei parchi archeologici, degli edifici storici e di pregio architettonico, dei castelli e delle fortificazioni militari e delle strutture di archeologia industriale della Calabria” - POR Calabria FESR 2007-2013. A renderlo noto il Sindaco della città di Vibo Valentia Nicola D’Agostino e l’Assessore alla Cultura e ai Beni Culturali Marcello De Vita.
La città di Vibo Valentia sarà beneficiaria di due finanziamenti per un totale di € 1.300.000 e in particolare: il Completamento del Museo Archeologico del Polo Culturale di Palazzo Santa Chiara per un importo complessivo di € 300.000;
La realizzazione del Parco Archeologico Urbano della città di Vibo Valentia con il restauro, l’adozione di apparati didattici, impianti di sicurezza, sistemazione delle aree per il miglioramento della pubblica fruizione, per un importo complessivo di € 1.000.000. “Si tratta di un importante investimento iniziale che farà da apripista ad altri progetti già presentati per il completamento del tanto atteso Parco Archeologico Urbano di Vibo Valentia, già valutati positivamente e che saranno a breve finanziati. Questi risultati concreti e reali testimoniano l’impegno costante e la grande attenzione verso il giusto ed efficiente utilizzo dei fondi comunitari finalizzati allo sviluppo integrato e sostenibile del territorio della città di Vibo Valentia”. Il Sindaco Nicola D’Agostino nel sottolineare l’importanza del finanziamento ottenuto che “rappresenta per la città di Vibo Valentia un punto di partenza importante. Si è dato un nuovo corso alla gestione e valorizzazione integrata dei beni culturali della città per creare finalmente un Parco Archeologico Urbano degno di questo nome basato su un modello di gestione economica sostenibile che ha nella cultura il suo principale elemento trainante.
Un ringraziamento- ha proseguito- va alla Soprintendenza dei Beni Archeologici della Calabria in persona del Soprintendente dott.ssa Simonetta Bonomi e della dott.ssa Maria Teresa Iannelli, direttrice del Museo Archeologico di Vibo Valentia, per il loro fondamentale contributo nello sviluppo della proposta progettuale.
Meritano di esser ringraziati, per la ormai nota professionalità, i due tecnici comunali che fin dalle prime fasi, ognuno per le proprie competenze e in sinergia, hanno seguito e redatto gli studi di fattibilità e la progettazione preliminare dei due progetti presentati e cioè il dott. Pasquale Luzzo dell’Ufficio Programmazione Comunitaria e l’ing. Lorena Callisti del Settore 6 Lavori Pubblici. Il fatto di aver saputo intercettare importanti finanziamenti sui beni culturali, considerando anche il fatto che nella passata Amministrazione Comunale nulla si è fatto in questo senso, lasciando colpevolmente al degrado l’immenso patrimonio archeologico di cui la città di Vibo Valentia dispone, rappresenta una svolta epocale che lancia Vibo Valentia in un circuito virtuoso turistico-culturale di livello internazionale, con una inevitabile ricaduta occupazionale per la creazione di posti di lavoro soprattutto per i più giovani”.
Gli interventi si integrano in un contesto più ampio di Progettazione Integrata con l’utilizzo dei fondi Comunitari, già avviata da questa Amministrazione. In particolare si integra con i PISU (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano) e con i PISL (Progetti Integrati di Sviluppo Locale) quest’ultimi recentemente approvati e finanziati per oltre € 10.000.000 e in cui il Comune di Vibo Valentia è Ente capofila e coordinatore. Soddisfatto l’Assessore alla cultura Marcello De Vita. “Vibo Valentia con il suo importante comprensorio è un territorio attraente per innumerevoli motivi, legati al mare, ai beni culturali, alla storia e alle tradizioni enogastronomiche. Tutti questi settori devono essere messi in rete in una visione integrata di sviluppo, moderna ed efficiente, per offrire al turista attrattività e occasioni di scelta”.