Crotone aderisce allo sciopero di 4 ore indetto dalla Cgil
Anche a Crotone si è tenuto lo sciopero di quattro ore indetto dalla Cgil, che ha aderito alla giornata di mobilitazione europea. La manifestazione, che non ha comunque ottenuto l’adesione auspicata, ha al centro “l’obiettivo di cambiare le leggi di stabilità, il complesso delle politiche dei governi, le riforme per il lavoro e la solidarietà”. Analoghe manifestazioni si sono tenute anche in diverse città calabresi e in molte piazze d’Italia. Per la Cgil della Calabria si tratta di una prosecuzione della grande manifestazione del 13 ottobre scorso con cui il sindacato chiede di cambiare le politiche europee e quelle nazionali improntate esclusivamente sul rigore e l'austerità prive di necessarie politiche e investimenti a sostegno della crescita.
Per la Cgil, poi, i tagli lineari operati in questi anni dai vari Governi ''rischiano di colpire in modo non più sostenibile i salari dei lavoratori e il reddito dei pensionati oltre a determinare un drastico ridimensionamento di tutti i servizi pubblici fondamentali: sanità, scuola, assistenza''.
IL COMUNICATO DELLA Cgil CROTONE | "La CGIL di Crotone per come annunciato nei giorni scorsi a partecipato con i lavoratori e pensioni alla giornata di mobilitazione che si è svolta oggi in tutta Europa e nelle principali città italiane.
La giornata è stata organizzata con un sit-in davanti al comune di Crotone con la distribuzione di volantini nelle vie centrali della Città, presso i mercati rionali popolati da tanti pensionati e lavoratori, e presso Ospedale di Crotone. Il materiale distribuito riportava le motivazione della mobilitazione, no all’ austerità perche non funziona e non da risposte alle fasce più, poiché l’Europa ha un debito sociale, non esclusivamente monetario, facendo promesse mai mantenute. Inoltre il sindacato rifiuta lo smantellamento della protezione sociale, l’aumento della flessibilità del lavoro, la privatizzazione dei servizi pubblici, la pressione al ribasso dei salari e la crescita della disuguaglianza. Le proposte avanzate dalla CGIL sono diverse, una garanzia occupazionale per i giovani, giustizia economica e sociale attraverso politiche di redistribuzione, la condivisione del debito attraverso Eurobond, uno sforzo determinato per combattere l’evasione e la frode fiscale, il rispetto dei diritti sociali e sindacali fondamentali.
Inoltre, da un monitoraggio fatto dalla CGIL di Crotone importante anche l’astensione dai luoghi di lavoro con assemblee nei settori metalmeccanici, chimici, forestali, edili, pubblico impiego e della scuola (nel comparto scuola le assemblee sono servite anche per spiegare le motivazioni della proclamazione dello sciopero della categoria previsto per il 24 Novembre in tutta Italia). Inoltre il volantinaggio è servito a veicolare ai cittadini di Crotone le motivazioni che hanno spinto la CGIL di Crotone ad aderire alla manifestazione di Sabato 17 Novembre , contro la soppressione della Provincia di Crotone”.